
L'asse GH/IGF-1 e l'invecchiamento

Il processo di invecchiamento è complesso e influenzato da molti fattori, tra cui l'asse dell'ormone della crescita (GH) e del fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1). Più di recente, è stato descritto il coinvolgimento di questo asse nella longevità e nelle malattie legate all'età, che potrebbe offrire approcci terapeutici innovativi [1].
Riduzione di GH e IGF-1 legata all'età
La secrezione di GH e, di conseguenza, di IGF-1 diminuisce progressivamente con l'avanzare dell'età, un processo denominato somatopausa.
Il rilevamento di questo declino è accompagnato da un cambiamento nella composizione corporea caratterizzato da una riduzione della massa muscolare scheletrica e da un maggiore tessuto adiposo. Questi cambiamenti possono portare a condizioni tra cui;
Mutazioni dell'asse GH/IGF-1 e longevità
Le mutazioni che riducono l'attività dell'asse GH/IGF-1 sono state collegate all'estensione della durata della vita nei modelli animali.
Ad esempio, i topi che ospitano mutazioni che riducono il tono dell'asse GH/IGF-1 mostrano una maggiore longevità. Mutazioni come queste sono state riscontrate anche negli esseri umani, sebbene i loro effetti sulla longevità siano sconosciuti.
GH: pro e contro come terapia anti-invecchiamento
Sebbene il GH diminuisca con l'invecchiamento, l'uso del GH ricombinante come terapia anti-invecchiamento rimane controverso. È stato dimostrato che la somministrazione di GH in questi adulti sani causa piccoli aumenti della massa magra e piccole diminuzioni della massa grassa.
Tuttavia, questi vantaggi hanno come conseguenza effetti collaterali sostanziali, come edema, artralgia e sindrome del tunnel carpale.
Inoltre, non ci sono prove sostanziali che l'uso di GH prolunghi la vita nelle persone sane.
Quindi possiamo affermare che l'asse GH/IGF-1 ha funzioni importanti nella regolazione dell'invecchiamento e della longevità, mentre una ridotta attività di questo asse è correlata a una maggiore durata della vita negli animali, ma sono necessari ulteriori studi per accertarne la rilevanza per gli esseri umani. L'uso di GH nella terapia anti-invecchiamento necessita di una revisione critica. Pertanto, è fondamentale considerare attentamente i vantaggi e gli svantaggi prima di valutare gli interventi che influenzano l'asse GH/IGF-1 negli esseri umani.