Omocisteina: più alta nei pazienti con deficit erettivo?
L’omocisteina è un aminoacido presente in natura nelle nostre cellule. Viene metabolizzata rapidamente e poi convertita in altre sostanze indispensabili al nostro organismo. Dosaggi elevati di questo aminoacido possono essere associati a un rischio aumentato di malattie cardiovascolari, infarti, ictus ed anche disturbi neurologici.
L'omocisteina condiziona i disturbi dell'erezione?
Ora, per studiare l’eventuale associazione tra omocisteina nel sangue e il manifestarsi di disturbi dell’erezione, un significativo gruppo di ricercatori cinesi ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi, utilizzando database come Web of Science, PubMed e la Cochrane Library. Lo studio è stato ora pubblicato su l'International Journal of Impotence Research.
Sono state così controllate tutte le ricerche più accurate pubblicate su questo argomento fino al 2023 ed, in questo modo, sono stati inclusi nello studio dodici lavori che avevano coinvolto 1766 pazienti con deficit dell’erezione e, come gruppo di controllo, 2340 uomini senza problemi sessuali.
I risultati così ottenuti hanno confermato come i livelli di omocisteina nei pazienti con deficit dell’erezione erano più alti rispetto a quelli riscontrati negli uomini senza problemi.
L’analisi statistica dei vari sottogruppi ha rivelato poi che nei pazienti di età superiore ai 40 anni, in quelli in sovrappeso o con un punteggio lieve e moderato dell'Indice Internazionale di Funzione Erettile (IIEF) l’omocisteina presentava livelli ematici più elevati.
Ovviamente comunque sono ora necessarie altre ricerche più pesanti per confermare questi dati e per correggere l’esistenza di eventuali distorsioni nelle pubblicazioni fin qui considerate.
Per approfondire:Omocisteina e dislipidemia: quale relazione?