Lo "stress da seggio" coinvolge la sessualità dei candidati

lambertocoppola
Prof. Lamberto Coppola Ginecologo, Andrologo, Sessuologo

Noi giovani di allora, negli anni 60, dicevamo: “Non fate la guerra, ma fate all’amore”

In questi giorni abbiamo sentito il monito del Presidente Giorgio Napolitano: “Basta con la guerra politica durante la campagna elettorale!”. La campagna elettorale deve essere più serena, ha ribadito il Capo dello Stato.

Queste parole mi hanno particolarmente colpito, perché personalmente e da tempo ho capito che le guerre non danno vinti e vincitori, ma morti e feriti! Infatti, come medico come me che notoriamente si occupa della salute sessuale e riproduttiva di coppia, della medicina del piacere e non di quella del dolore, ho anche pensato alle ferite che possono scaturire dalla guerra politica di questo periodo e che molto spesso investono l’intimità dei partecipanti.

 

Mi sono anche riletto la pubblicazione scientifica del Prof. Aldo Franco De Rose di Genova, pubblicato nel 2004 sulla prestigiosa rivista scientifica “Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2004; 76, 1” dal titolo: “The influence of Genoa G8 events on people sexuality”. Il gruppo di medici della clinica dell’ospedale San Martino di Genova, coordinato dal mio amico Aldo Franco De Rose, ha somministrato a 402 dipendenti delle strutture sanitarie genovesi, di età compresa tra i 27 e i 52 anni, un questionario su come avevano vissuto i giorni del G8 e la settimana precedente e quella successiva, focalizzandolo sull’attività e sul desiderio sessuale. Ben 120 persone hanno dichiarato di aver subito una diminuzione del desiderio sessuale e del numero dei rapporti. Il 62,5 per cento di questo campione era composto da uomini, il 37,5 da donne. La conclusione più allarmante di questo studio è stata che nove mesi dopo sono nati a Genova meno bambini.

Vi confesso che mi è venuta la curiosità scientifica di fare la stessa indagine tra i tanti candidati alle elezioni di quest’anno, ma il tempo non me lo ha permesso …. forse avrei dovuto pensarci prima. Ormai le ferite sull’intimità sessuale e riproduttiva dei tanti politici in guerra, se ci sono state sono ormai aperte.

C’è una spiegazione scientifica, oltre che sociale, che giustifica questa mia considerazione. Lo stress e la tensione conseguenti agli avvenimenti di questi giorni possono infatti scatenare in soggetti predisposti, una serie di modificazioni organiche a livello del sistema neurovegetativo e ormonale. Infatti è ampiamente dimostrato che l’organismo produce, in stato di stress, un’eccessiva quantità di adrenalina e noradrenalina, oltre ad un’abbondante quota di ormoni corticosurrenali. Tutto questo dà origine, oltre ai classici sintomi come tachicardia, ansia, colon irritabile e aumento della pressione arteriosa, anche disturbi erettivi transitori, legati appunto alla presenza di adrenalina e noradrenalina che inibiscono l’erezione stessa.

Queste mie brevi considerazioni personali servono ad esortare i vari candidati ai seggi a vivere con maggiore serenità il confronto di questo momento, ascoltando l’esortazione del Presidente Giorgio Napolitano.

Cari amici politici, state pur certi che quando sarete al potere, dopo la guerra di questo periodo, una sessualità felice vi permetterà di trasmetterete la stessa serenità ai cittadini che vi hanno votato … parola di Andrologo.

Data pubblicazione: 16 maggio 2011

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