Small RNA in andrologia: piccoli messaggeri con grandi prospettive
È il momento di iniziare a pensare al coinvolgimento dei “piccoli” o meglio small RNA negli aspetti specifici della fisiologia e della patologia maschile. Dalla scoperta dell'RNA ribosomiale e di trasferimento (rRNA e tRNA) negli anni '50, è noto che le molecole di RNA possono svolgere altre funzioni rispetto alla traduzione di sequenze genomiche in proteine sotto forma di RNA messaggero (mRNA). Tuttavia, fu per la prima volta nel 1993 che si scoprì che piccoli RNA non codificanti (sncRNA) erano direttamente coinvolti nella regolazione degli mRNA nel nematode Caenorhabditis elegans.
Ciò diede inizio all'idea che gli sncRNA, in generale, potessero essere coinvolti in funzioni di regolazione. Subito dopo, sono stati descritti molti altri sncRNA funzionali e il termine micro RNA (miRNA) è apparso per la prima volta all'inizio del millennio.
Oggi, diversi sottotipi di sncRNA sono ben descritti e sono noti per essere essenziali per molti processi fisiologici.
Oltre ai miRNA (18–25 nt di lunghezza), altri sottotipi di sncRNA includono gli RNA che interagiscono con PIWI (piRNA, 21–35 nt di lunghezza), i frammenti di tRNA (tRF, 15–40 nt di lunghezza), i piccoli RNA nucleolari (snoRNA, lunghi 60-300 nt) e i piccoli RNA nucleari (snRNA, lunghi 100-200 nt).
In sintesi, non molto tempo fa, piccoli frammenti di RNA erano considerati RNA spazzatura, ma oggi è noto che gli sncRNA svolgono ruoli importanti e diversi nella fisiologia umana. Dagli studi recenti, sempre più fitti, apprendiamo alcuni dei ruoli importanti che gli sncRNA svolgono nel campo dell'andrologia. Tuttavia, le prospettive della ricerca dedicata agli sncRNA sembrano infinite ed è probabile che gli sncRNA siano un ingrediente naturale in quasi tutti i processi di regolazione cellulare, proprio come sappiamo che lo sono le proteine.
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