I disturbi del sonno sono associati alla carenza di testosterone e alla disfunzione erettile

La relazione tra malattie andrologiche e genitourinarie maschili e disturbi del sonno è stata precedentemente segnalata solo in studi a singola istituzione con piccole coorti.

È stato recentemente svolto uno studio dal titolo Sleep disorders are associated with testosterone deficiency and erectile dysfunction, il cui obiettivo era valutare l'associazione tra disfunzione erettile (DE) e carenza di testosterone con vari disturbi del sonno utilizzando un ampio database.

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Cosa dice lo studio?

Il database TriNetX Diamond è stato analizzato nel giugno 2022.

Negli uomini di età compresa tra 40 e 70 anni, l'insonnia, l'apnea notturna e il disturbo del ritmo circadiano del sonno sono stati valutati ciascuno in modo indipendente per determinare l'associazione con disfunzione erettile e carenza di testosterone e quindi seguiti dalla corrispondenza del punteggio di propensione eseguita per età, ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, cardiopatia ischemica, consumo di tabacco e obesità.

 La carenza di testosterone era più probabile negli uomini con diagnosi di apnea notturna (odds ratio (OR) 1,66 [95% intervallo di confidenza (CI) 1,65-1,67]), insonnia (OR 1,74 [95% CI 1,73-1,76]) e disfunzione del ritmo circadiano (OR 2,63 [95% CI 2,54-2,73]) rispetto ai controlli.

 La disfunzione erettile era più probabile negli uomini con diagnosi di apnea notturna (OR 1,02 [95% CI 1,01-1,03]), insonnia (OR 1,30 [95% CI 1,30-1,31]) e disfunzione del ritmo circadiano (OR 1,54 [95% CI 1,30-1,31]) CI 1,49-1,59]) rispetto ai controlli.

I nostri sottolineano l'impatto negativo della scarsa qualità e quantità del sonno sulle malattie del sistema genito-urinario e andrologiche maschile identificando queste relazioni nella più grande coorte negli Stati Uniti studiata fino ad oggi.

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