I microRNA : nuovi marcatori per il tumore del testicolo
I medici che si occupano di pazienti con tumore a cellule germinali testicolari (TGCT) affrontano dilemmi clinici in tutto lo spettro della malattia, nonostante gli ottimi risultati raggiunti con le moderne cure multidisciplinari: scelte terapeutiche sbagliate possono portare a un trattamento insufficiente o eccessivo.
I biomarcatori attualmente disponibili sono l'alfa-fetoproteina (AFP) e la gonadotropina corionica umana (hCG) che, sfortunatamente, mancano di sensibilità e specificità sufficienti per aiutare in modo affidabile nei casi di dubbio clinico. Pertanto, è assolutamente necessario un biomarcatore sensibile e specifico.
In un recente lavoro è stato discusso il ruolo potenziale del miRNA negli stati clinici dei tumori a cellule germinali non seminomatosi.
Il miRNA sierico o plasmatico (famiglia di piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione genica in maniera sequenza-specifica), in particolare il miR-371a-3p, ha mostrato grandi promesse nel discriminare la presenza di TGCT e può rappresentare una svolta diagnostica per questa malattia.
Per approfondire:Tumore del testicolo: come preservare la fertilità?
Fonte:
- miRNAs for testicular germ cell tumours: Contemporary indications for diagnosis, surveillance, and follow up - https://doi.org/10.1111/andr.13337