Infertilità maschile associata a varicocele: prospettive cellulari e molecolari
Il varicocele è un fattore di rischio comune associato a un ridotto potenziale di fertilità maschile. L'attuale comprensione della fisiopatologia del varicocele non spiega completamente la manifestazione clinica dell'infertilità. Le attuali opzioni di trattamento come la supplementazione di antiossidanti e la varicocelectomia aiutano solo circa il 35% degli uomini a raggiungere una gravidanza spontanea.
Varicocele e infertilità: cosa dicono gli studi?
Lo studio che riporto (1) mira a riassumere le conoscenze disponibili sulle alterazioni cellulari e molecolari implicate nell'infertilità maschile associata al varicocele e mette anche in evidenza le nuove conoscenze generate dalle tecnologie Omics (proteomica, genomica, epigenomica, transcrittomica).
I database PubMed, MEDLINE, Cochrane e Google Scholar vengono ricercati utilizzando diverse combinazioni di parole chiave (varicocele, uomini sterili/fertili con varicocele, alterazioni cellulari, meccanismi molecolari, proteoma, epigenoma, trascrittoma e metaboloma). In questa revisione sono stati inclusi un totale di 229 studi rilevanti sull'uomo e sugli animali pubblicati fino al 2021.
La comprensione attuale sostiene lo stress ossidativo (OS) come uno dei principali fattori che contribuiscono all'infertilità maschile associata al varicocele. Un'eccessiva OS provoca un'alterazione del microambiente testicolare e la frammentazione del DNA spermatico che contribuisce ulteriormente all'infertilità.
Studi molecolari e omici hanno identificato diversi biomarcatori promettenti come AAMP, SPINT1, MKI67 (marcatori genetici), marcatori proteici correlati alla qualità e alla funzione dello sperma, livello di metilazione del DNA spermatico globale (marcatore epigenetico), Hspa2, Protamina, Gadd7, Dynlt1 e Beclin1 (mRNA marcatori), PRDX2, HSPA, APOA2, YKL40 (marcatori proteici seminali), colina totale e PHGDH (marcatori metabolici).
Gli spermatozoi maturi ospitano una pletora di informazioni molecolari sotto forma di proteoma, epigenoma e trascrittoma; che potrebbero fornire indizi molto importanti sulla fisiopatologia dell'infertilità associata al varicocele. Recenti studi molecolari e omici in uomini sterili con varicocele hanno identificato diversi biomarcatori promettenti. Dopo un'ulteriore convalida con studi più ampi e ben definiti, alcuni di questi biomarcatori potrebbero aiutare nella gestione del varicocele.
Le attuali evidenze suggeriscono che l'inclusione di OS e test di frammentazione del DNA spermatico potrebbe essere utile per il lavoro diagnostico per gli uomini con varicocele. Inoltre, l'inclusione di marcatori molecolari precisi può aiutare nella diagnostica e nella prognosi dell'infertilità maschile associata al varicocele.
Fonti:
