Lesioni spinali in pazienti con prostatite cronica, sindrome da dolore pelvico cronico
Un recente studio pubblicato su Pubmed ha voluto analizzare le caratteristiche cliniche e le lesioni spinali correlate alla minzione di pazienti con prostatite cronica o sindrome da dolore pelvico cronico (CP/CPPS).
Come si è svolto lo studio?
I pazienti con prostatite o sindrome da dolore pelvico cronico sono stati arruolati in questo studio presso il reparto ambulatoriale dell'ospedale Tongji tra gennaio e giugno 2019.
I dati delle caratteristiche cliniche sono stati raccolti e analizzati, inclusi sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS), sindrome intestinale e dolore su diversi parti del corpo, nonché disfunzioni del tratto urinario inferiore, lesioni spinali e alterazioni morfologiche degli organi pelvici dimostrate dalla risonanza magnetica.
È stato studiato il potenziale ruolo delle lesioni spinali nello sviluppo della sindrome CP/CPPS.
Sono stati inclusi un totale di 126 pazienti con CP/CPPS, con un'età[M(Q1,Q3)]di 41(31,53) anni e un decorso della malattia di 2(1,20) anni.
Tra questi, 126 (100,0%) erano complicati con LUTS, 72 (57,1%) con disfunzione intestinale e 88 (69,8%) con dolore.
La risonanza magnetica ha mostrato l'ernia del disco centrale cervicale (126 casi, 100,0%), il cambiamento ischemico nell'area cervicale della via efferente viscerale (82 casi, 65,1%), l'ernia del disco centrale lombare (65 casi, 51,6%) e il sacrale le cisti nervose (97 casi, 77,0%) sono comunemente osservate.
Inoltre, sono stati dimostrati i cambiamenti morfologici negli organi viscerali contenenti muscolatura liscia, tra cui parete vescicale ispessita (91 casi, 72,2%), vescicole seminali dilatate (70 casi, 55,6%) e colon/retto sigma disteso (59 casi, 46,8%).
Quali sono i risultati?
In conclusione i pazienti con CP/CPPS erano caratterizzati dalla coesistenza di LUTS, disfunzione intestinale e dolore somatico.
La presenza di sintomi multi-organo, combinata con l'elevata prevalenza di lesioni spinali associate al riflesso della minzione, suggerisce il potenziale ruolo delle lesioni spinali nello sviluppo di prostatite e dolore pelvico cronico.
Il messaggio che dobbiamo raccogliere è quello di considerare anche cause midollari e neurologiche nel paziente etichettato con la definizione di dolore pelvico cronico e prostatite cronica, prima di congedarlo con la frase: ci deve convivere.
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