Inseminazione intrauterina (I.U.I.) e sperma raccolto a casa
Già le linee guida, stilate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2010, permettono una inseminazione intrauterina con liquido seminale raccolto a casa, in circostanze eccezionali, come una possibile alternativa alla raccolta standard usuale fatta presso la clinica. Mancano tuttora dati sufficienti per indicare un’eventuale e possibile revisione di questa raccomandazione clinica.
Efficacia dello sperma raccolto a casa: lo studio
Ora uno studio di coorte retrospettivo, condotto da un gruppo di ricercatori del Massachusetts General Hospital Fertility Center, ha cercato di capire se la raccolta dello sperma a casa potesse avere qualche effetto negativo sui risultati finali ottenuti tramite una inseminazione intrauterina (I.U.I.).
Sono stati valutati così 729 cicli di trattamento I.U.I. (382 pazienti), eseguiti nel Centro di Fertilità nordamericano dal 19/09/2019 al 31/12/2020.
Il liquido seminale raccolto presso la "clinica" è stato utilizzato per 343 cicli, prima della pandemia di COVID-19 (19/09/2019-21/3/2020), mentre i campioni raccolti "a casa" sono stati utilizzati per 386 cicli seguendo i protocolli rivisti per i cambiamenti dovuti alla pandemia (30/05/2020-31/12/2020).
Sono stati quindi usati modelli di regressione logistica per valutare l'effetto della raccolta di sperma "a casa" sul raggiungimento di un test di gravidanza positivo e di una gravidanza clinica.
L'età dei partner maschili e femminili, i biomarcatori della riserva ovarica e i regimi di stimolazione utilizzati erano simili nei due gruppi considerati.
Da questa ricerca la raccolta di sperma "a casa" non sembrerebbe indicare alcun effetto negativo significativo sulle probabilità di un test di gravidanza positivo o di una gravidanza clinica.
Per quando riguarda i parametri del liquido seminale solo la motilità degli spermatozoi sembrerebbe avere un impatto meno positivo su queste probabilità e questo parametro era leggermente più ridotto per i campioni raccolti "a casa".
Questa ricerca clinica aggiunge nuove informazioni importanti che riguardano la raccolta del liquido seminale fatta a casa e gli eventuali risultati di una I.U.I.
Seguendo comunque protocolli adeguati, questa procedura domiciliare deve essere considerata come un'alternativa sicura.
Questo studio ci indicherebbe quindi che la raccolta di sperma fatta a casa non ha alcun impatto negativo significativo sui risultati finali di una eventuale inseminazione intrauterina.
Fonte:
Altre informazioni:
- The Role of the Andrologist in Assisted Reproduction, Cavallini G, Beretta - 2014 Editors