L'origano salverà lo spermatozoo?
Il volgare origano è una erbetta infestante dall’ottimo profumo usatissima in cucina a tutte le latitudini, eccellente sulla pizza. A me piace in particolare il connubio col limone e l’aglio sul pollo e sul pesce azzurro.
Mai avrei pensato però che un giorno mi sarei trovato a suggerire l’origano per rivitalizzare spermatozoi moribondi. Ho scritto apposta "suggerire" e non "prescrivere" perché c’è una abissale differenza tra le due cose.
Calvizie o spermatozoi?
Un gruppetto di ricercatori ha fatto un esperimento sui soliti topi malcapitati in laboratorio e ha impostato la ricerca come si deve: hanno dato della finasteride per danneggiare i testicoli e dato anche dell'origano, giusto per vedere l’effetto che fa. Ebbene, è stato appurato che la finasteride fa danni consistenti ai testicoli dei topini e che associata all’origano la consistenza dei danni è decisamente minore.
Immediato il pensiero corre alla moltitudine di uomini che per salvare il capillizio assumono a volte per lunghi periodi proprio la finasteride passando la metà del tempo a contare i pelucchi superstiti e l’altra metà ad interrogarsi sulla decrescita della libido persi nell’arduo dilemma tra mantenere i capelli o la voglia di far sesso. Il pensiero ora potrebbe correre all’accaparramento di origano perché si potrebbe essere indotti a pensare che col profumato rimedio si possa mantenere capelli, voglia e spermatozoi.
Il suggerimento è frenare. Perdiana, consumate pure quanto origano volete, l’overdose è alta e produce gastriti solo in alcuni casi.
Appunto la dose è la soluzione dell’arcano. I ricercatori hanno dato ai topini la bellezza di 25 mg per Kilo di Finasteride. Considerando il peso medio del sorcio che è un quarto di kg i ricercatori hanno somministrato ad ogni sorcio 6,25 mg che è circa sei volte e un po’ la dose che un uomo assume per tentare di frenare la pelosa strage. Ciò collima perfettamente con la mia personale osservazione, ovvero che 1 mg al giorno di finasteride ha rari effetti collaterali tra cui, a volte, la ricrescita pilizia.
Unico appunto ai ricercatori è, semmai, che non ci hanno elucidato riguardo la pelliccia dei topi post trattamento.
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