Infertilità maschile e inquinamento ambientale: sempre più certezze
Sebbene gli esseri umani siano esposti a miscele di sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, pochi studi hanno esaminato la loro tossicità sulla riproduzione maschile.
Si è precedentemente scoperto che l'esposizione fetale a una miscela di fitoestrogeno genisteina (GEN) e il plastificante di (2-etilesil) ftalato (DEHP) ha alterato l'espressione genica nei test dei ratti adulti.
L’obiettivo di questo studio era di studiare gli effetti dell'esposizione fetale alle miscele GEN-DEHP a due dosi rilevanti per l'uomo sulla funzione testicolare e sul trascrittoma (viene definito trascrittoma la totalità degli RNA trascritti a partire da un genoma) nei ratti neonati e adulti.
Materiali e metodi
I ratti SD in stato di gravidanza sono stati sottoposti a gavage con veicolo, GEN o DEHP, da soli o miscelati a 0,1 e 10 mg / kg / die, dalla gestazione 14 giorni alla nascita. Fertilità, livelli di steroidi e morfologia del testicolo sono stati esaminati nei ratti neonati e adulti. I trascrittomi testicolari sono stati esaminati mediante analisi di geni e array funzionali. I geni / proteine specifici delle cellule sono stati determinati mediante PCR quantitativa in tempo reale e immunoistochimica.
Risultati
Le miscele GEN-DEHP hanno aumentato i tassi di infertilità e testicoli anomali nei ratti adulti.
L'analisi della matrice genetica ha identificato più geni esclusivamente modificati dalle miscele rispetto ai singoli composti.
Le principali vie canoniche alterate includevano processi urogenitali / riproduttivi di sviluppo e infiammatori.
Le miscele GEN-DEHP hanno aumentato le cellule immunitarie innate e i marker dei macrofagi sia a dosi che a età, in modo più forte e coerente rispetto al solo DEHP o GEN. I geni aumentati esclusivamente dalla miscela nei testicoli adulti correlati a cellule immunitarie innate e macrofagi inclusi Kitlg, Rps6ka3 (Rsk2), Nr3c1, Nqo1, Lif, Fyn, Ptprj (Dep-1), Gpr116, Pfn2 e Ptgr1.
Questi risultati dimostrano che le miscele GEN-DEHP a dosi rilevanti per l'uomo inducono fenotipi testicolari avversi.
Il coinvolgimento di cellule immunitarie innate come i macrofagi suggerisce risposte infiammatorie immediate e ritardate che possono contribuire alla disfunzione testicolare.
Inoltre, questi effetti sono complessi e probabilmente implicano interazioni multiple tra tipi di cellule testicolari immunitarie e non immuni che comporteranno ulteriori studi.