Ridotta mobilità dello spermatozoo, quando la causa è genetica!

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

L'infertilità è un problema medico e sociale mondiale, con conseguenze fisiche e psicosociali.

L'astenozoospermia si riferisce alla diminuzione o alla mancanza di spermatozoi mobili in un eiaculato ed è frequentemente combinata con oligo-o teratozoospermia, che si verificano in circa il 19% degli uomini infertili.

La sindrome di anomalie morfologiche multiple del flagello spermatico (MMAF) è un tipo specifico di astenoteratozoospermia, che presenta una combinazione di fenotipi flagellari aberranti (assente, corto, piegato, arrotolato e irregolare flagello) e motilità spermatica gravemente compromessa.

È un nuovo concetto, che è stato definito per la prima volta nel 2014. I termini precedenti includevano "displasia della guaina fibrosa", "code corte" o "code monconi".

 

Un altro tipo di astenoteratozoospermia similmente degno di nota è osservato negli uomini con discinesia ciliare primaria (PCD). La PCD è una malattia ereditaria causata da difetti della motilità nelle ciglia e nei flagelli ed è manifestata da disfunzioni multisistemiche come rinite, sinusite, infezioni respiratorie ricorrenti, situs inversus (circa il 50%) e infertilità.

Nell'uomo, le ciglia mobili e i flagelli degli spermatozoi hanno una struttura assonemica comune che viene conservata evolutivamente. La struttura comprende nove microtubuli periferici (DMT) più due coppie centrali (CP), che è definita una struttura 9 + 2. Un problema emergente è se MMAF è una variazione fenotipica del classico PCD o semplicemente un'altra categoria di difetti.

 

Sulla base degli studi attuali un'origine genetica è altamente sospettata per la MMAF e la ricerca dei geni responsabili ha fatto grandi progressi.

A differenza di altri casi di teratozoospermia in cui circa l'80% dei pazienti è affetto da mutazioni in un singolo gene, come DPY19L2 in globozoospermia e AURKC in macrozoospermia, [6] l'eziologia dell'MMAF è più eterogenea. 

L'analisi del sequenziamento dell'intero esoma ha scoperto alte frequenze di mutazioni nel DNAH1, CFAP44 e CFAP43 che sono responsabili di circa un terzo di tutti i casi di MMAF. Altri studi che hanno coinvolto AK7, CFAP69, CEP135, AKAP3 o AKAP4 ha anche fornito forti prove genetiche per MMAF.

 Questi studi hanno rivelato diversi meccanismi molecolari per l'insorgenza dell'MMAF. Tuttavia, mancava una visione sistematica di questi meccanismi, così come la conoscenza del legame genetico o della differenza tra MMAF e PCD.

 

Nessuna gravidanza spontanea è stata segnalata in pazienti con MMAF

L'iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) è l'unico modo per questi pazienti di concepire con partner femminili. Sebbene la fecondazione o le gravidanze di successo siano state segnalate attraverso l'ICSI, numerosi studi hanno dimostrato una frequente aneuploidia e un nucleo di spermatozoi di bassa qualità correlato a difetti flagellari dello sperma.

Pertanto, si dovrebbe prestare molta attenzione all'esito complessivo dell'ICSI e alla gestione clinica per i pazienti con MMAF. Inoltre, la consulenza genetica è estremamente significativa per aiutare a valutare ed evitare il rischio di trasmissione di difetti genetici da parte dell'ICSI in questi pazienti.

 

In questo studio, i colleghi si sono concentrati sulla MMAF, un tipo specifico di astenoteratozoospermia.

Viene chiarita la definizione di MMAF, fornito un aggiornamento dell'eziologia genetica del fenotipo, vengono dettagliati i potenziali meccanismi molecolari e riassunto il significato clinico derivante da nuove scoperte che orienteranno le future indagini.

Data pubblicazione: 26 aprile 2020

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