Bassi livelli di testosterone e disfunzione erettile
Le anomalie vascolari sono i fattori più comuni nei pazienti con disfunzione erettile (DE).
Esistono un numero limitato di serie di casi che studiano l'eziologia della disfunzione veno occlusiva.
In questo studio, i colleghi hanno valutato i pazienti ED con eziologie vascolari e i loro biomarcatori sierici da un ampio database.
Materiali e metodi
Il presente studio ha esaminato retrospettivamente l'associazione tra i livelli sierici di testosterone e i lavori di laboratorio di base con i risultati dell’ ecocolordoppler penieno.
Sono stati recuperate e riviste le registrazioni di 500 pazienti con disfunzione erettile studiati con ecocolordoppler penieno dinamico tra gennaio 2012 e novembre 2018.
L'analisi unidirezionale della varianza e dei coefficienti di correlazione di Pearson sono stati usati per confrontare diversi parametri tra i gruppi (CVOD e insufficienza arteriosa del pene) e tra due variabili quantitative, rispettivamente.
Risultati
Sessanta pazienti che soddisfacevano i criteri di inclusione sono stati arruolati ed esaminati in questo studio.
L'età media dei pazienti era di 52,9 ± 11,5 anni e il livello medio di testosterone nel siero era 15,57 ± 6,49 nmol / L. Trentanove (65%) su 60 pazienti presentavano valori di EDV anomali (> 5 cm / sec), mentre undici (18,3%) presentavano valori di PSV anormali (<35 cm / sec).
Tra i pazienti con valori EDV anormali, gli autori hanno dimostrato che c'era una correlazione negativa statisticamente significativa tra testosterone e disfunzione veno occlusiva (Pearson; r = -0.283; p =. 028).
Conclusioni
I risultati hanno dimostrato che un basso livello di testosterone nel siero è un fattore di rischio per disfunzione veno occlusiva e così per la disfunzione erettile.
Studi futuri trarrebbero beneficio da campioni di dimensioni maggiori al fine di supportare o confutare i risultati.