Studio farmaco covid.

Da un farmaco per l’erezione una possibile cura per il coronavirus

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Allo studio in Israele l'utilizzo di un farmaco per la disfunzione erettile per combattere i danni respiratori da coronavirus.

Il farmaco in questione è l’aviptadil, se torniamo dietro di una anno troviamo vari articoli su Pubmed [1] che parlano di come la diagnosi e la terapia delle disfunzioni sessuali maschili abbiano fatto enormi progressi negli ultimi 50 anni.

A partire dallo sviluppo di protesi peniene idrauliche nel 1973, nel frattempo diversi trattamenti conservativi efficaci e ben tollerati come gli inibitori della PDE-5 avanafil, sildenafil, tadalafil e vardenafil, PGE1 transuretrale (MUSE) e terapia auto-iniezione con una varietà di farmaci vasoattivi come alprostadil, papaverina / fentolamina (bimix), PGE1 / papaverina / fentolamina (trimix / triplo farmaco) o VIP (aviptadil) / fentolamina-Invicorp) sono stati sviluppati per il trattamento dell'ED.

Sempre nel 2016 PubMed recensiva un lavoro di pneumologia:

I progressi biomedici nell'ultimo decennio hanno identificato il ruolo centrale delle cellule muscolari lisce arteriose polmonari proliferative (PASMC) nello sviluppo dell'ipertensione polmonare (PH). Inoltre, sono stati descritti anche i promotori della proliferazione e della resistenza all'apoptosi nelle PASMC e nelle cellule endoteliali, come vie di segnale aberranti che coinvolgono fattori di crescita, recettori accoppiati a proteine ​​G, chinasi e microRNA. Come risultato di queste scoperte, il PH è attualmente diviso in sottogruppi basati sulla patologia sottostante, che consente un trattamento mirato e mirato della condizione. Le caratteristiche distintive del PH, che successivamente portano al rimodellamento della parete vascolare, sono la proliferazione disregolata delle PASMC, l'infiammazione locale e le cellule endoteliali resistenti all'apoptosi. [2]

Gli sforzi per valutare i contributi relativi di questi fattori hanno generato diversi obiettivi promettenti.

Questa recensione discute i recenti nuovi target di terapie per PH che sono stati sviluppati a seguito di questi progressi, che sono ora in studi preclinici e clinici (ad es. Imatinib [fase III]; nilotinib, AT-877ER, rituximab, tacrolimus, paroxetina, sertralina, fluoxetina, bardoxolone metile [fase II] e sorafenib, FK506, aviptadil, cellule progenitrici endoteliali (EPC) [fase I]).

Mentre negli ultimi anni sono stati compiuti progressi sostanziali nel targeting di percorsi molecolari chiave, la PH rimane ancora senza cura e queste nuove terapie forniscono un importante quadro concettuale di categorizzazione dei pazienti sulla base di fenotipo / i molecolare per un trattamento efficace della malattia.

Quindi potrebbe anche succedere che un farmaco commercializzato per risolvere un disturbo erettile (è in commercio in Europa a tale scopo) subentri di forza con ben altri obiettivi.

[1] Reflexions on 50 Years of Sexual Medicine in Urology Focusing on Male Sexual Dysfunctions

[2] Why drugs fail in clinical trials in pulmonary arterial hypertension, and strategies to succeed in the future

Data pubblicazione: 18 marzo 2020

5 commenti

#1
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Dr. Roberto Mallus

Quindi e' prevedibile un sostanziale incremento degli Israeliani!

#2
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Dr. Andrea Militello

:-) sicuramente la loro quarantena sarà più produttiva :-)

Ciao Roberto

#3
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Dr.ssa Anna Potenza

Ma il farmaco può essere assunto anche dalle pazienti affette da Covid 19, senza rischi o effetti secondari?

#4
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Dr. Andrea Militello

attendiamo l'esito della sperimentazione, ti tengo aggiornata. Si al momento è proposto anche per le donne

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