L’obesità è una causa dell’ infertilità maschile. Forse scoperta una molecola responsabile
La leptina, un ormone derivato dagli adipociti, serve numerose funzioni fisiologiche nel corpo, in particolare durante la pubertà e la riproduzione. L'esatto meccanismo mediante il quale la leptina attiva i neuroni dell'ormone di rilascio della gonadotropina (GnRH) per innescare la pubertà e la riproduzione rimane poco chiaro.
Data la diffusa distribuzione dei recettori della leptina nel corpo, sono stati ipotizzati sia i meccanismi centrali che periferici che coinvolgono l'asse ipotalamo-ipofisi-gonadico. La leptina è necessaria per la normale funzione riproduttiva, ma se presente in eccesso, può avere effetti dannosi sul sistema riproduttivo maschile. Studi sull'uomo e sugli animali indicano la leptina come un collegamento tra infertilità e obesità, un suggerimento che è corroborato da scoperte di basso numero di spermatozoi, aumento delle anormalità degli spermatozoi, stress ossidativo e aumento dei livelli di leptina negli uomini obesi.
Inoltre, è stato dimostrato che la somministrazione giornaliera di leptina a ratti normali porta a anomalie simili nei parametri dello sperma. I principali percorsi che causano queste anomalie rimangono non identificati; tuttavia, questi effetti avversi sono stati attribuiti all'aumento dello stress ossidativo indotto dalla leptina, poiché sono stati prevenuti mediante la somministrazione concomitante di melatonina. Gli studi sulla leptina e il suo impatto sulla funzione spermatica sono molto importanti per comprendere e gestire l'infertilità maschile, in particolare negli uomini sovrappeso e obesi.