Le cellule staminali nella disfunzione sessuale maschile

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

 

 

Le cellule staminali potrebbero curare e guarire la disfunzione erettile e il morbo di La Peyronie, o pene curvo

Riporto un interessante lavoro scientifico di revisione della letteratura medica riguardante l'argomento

 

INTRODUZIONE:

Le cellule staminali per i disturbi sessuali vengono costantemente introdotte negli studi clinici. Due condizioni importanti sono l'obiettivo principale di questa linea di trattamento, in particolare per quanto riguarda l'ampia gamma di scienze traslazionali e di base che evidenziano i potenziali vantaggi della terapia rigenerativa: disfunzione erettile (ED) e più recentemente malattia di Peyronie (PD). La terapia cellulare offre una modalità di trattamento che potrebbe invertire la progressione della malattia. Sarebbe usato in un setting curativo, in contrasto con altri agenti farmaceutici che sono attualmente disponibili.

 

SCOPO:

Per rivedere studi preclinici di base e recenti studi clinici di cellule staminali su ED e PD.

 

METODI:

Una ricerca della letteratura medica per i seguenti termini è stata eseguita utilizzando PubMed: cellule staminali, terapia cellulare, disfunzione erettile, malattia di Peyronie e sperimentazione clinica.

 

 

PRINCIPALI MISURE DI RISULTATO:

Una revisione narrativa non sistematica e una riflessione critica sugli studi preclinici e clinici che somministrano cellule staminali per ED e PD in modelli animali e soggetti umani.

 

RISULTATI:

Numerosi studi hanno confermato i benefici effetti funzionali dell'iniezione di cellule staminali in modelli animali stabiliti su ED e PD. Sono stati adottati vari tipi di cellule staminali, dai tipi di cellule mesenchimali embrionali ad adulti. Ogni tipo di cella offre vantaggi e svantaggi specifici. Sono state studiate diverse somministrazioni di cellule staminali, con una variabilità insignificante nei risultati finali. Le cellule staminali sembrano avere un pronunciato effetto paracrino, piuttosto che l'ipotesi di attecchimento e differenziazione classica. Gli studi clinici di fase 1 che utilizzano cellule staminali non hanno riportato eventi avversi gravi negli animali. Tuttavia, questi risultati non possono essere estrapolati per trarre conclusioni sull'efficacia nei pazienti umani.

 

CONCLUSIONE:

Le cellule staminali hanno un'efficacia consolidata negli studi preclinici e nelle prime sperimentazioni cliniche. Sono attualmente in corso studi che dimostrano la sicurezza dell'iniezione intrapeniena di cellule staminali autologhe del midollo osseo e del tessuto adiposo.

 

fonte:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28041853

 

Data pubblicazione: 20 marzo 2019

4 commenti

#1
Foto profilo Utente 487XXX
Utente 487XXX

Buongiorno,
È possibile sapere il costo per il trattamento con questa metodica?
Grazie

#2
Foto profilo Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Salve, non me ne occupo direttamente ma le tariffe sono sicuramente superiori ai 5000 , Almeno per il momento e in base chiaramente alle mie conoscenze

#3
Foto profilo Utente 487XXX
Utente 487XXX

Ma non esistono altri studi/prove/immagini per quanto riguarda l’ipp?

#4
Foto profilo Utente 389XXX
Utente 389XXX

Buongiorno Dottor Militello,
in che fase della malattia è preferibile eventualmente fare la terapia?
Grazie

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!