Le disfunzioni sessuali complesse approccio diagnostico e terapeutico
C\o il prestigioso Istituto Clinico Humanitas di Milano si è svolto un incontro fra medici specialisti e medico di medicina generale.
Personalmente ho portato la mia esperienza di 7 casi clinici con grave disfunzione erettile prevalentemente su base vascolare, trattati utilizzando contemporaneamente due o più presidi terapeutici (terapia orale con Viagra o succedanei + terapia sostitutiva con testosterone + terapia con Vacuum device + iniezioni intracavernose di Prostaglandine + terapia con onde d’urto a bassa intenistà-LIST), facendo ascoltare all’audience l’esperienza dei singoli pazienti. La terapia è stata condotta nel rispetto delle linee guida europee.
Inoltre ho verificato l'efficacia dell’utilizzo delle onde d’urto anche nei pazienti con un parziale deficit vascolare che assumevano farmaci psicotropi, in pazienti con associata ansia da prestazione (in cui però poteva anche essere coinvolto un "fattore placcebo") e nelle fasi acute della malattia di Peyronie associate a dolore in erezione.
Inoltre ho sottolineato la necessità di un preciso e puntuale inquadramento del rischio cardiologico del paziente affetto da DE consideranto che il deficit vascolare ostruttivo delle arterie cavernose del pene è immediatamente precedente ad un possibile deficit ostruttivo delle arterie coronarie del cuore come da schema sottostante:
In tali situazioni. la interazione multidisciplinare, è molto più efficace rispetto alla gestione del paziente da parte del singolo specialista.
In conclusione è stato un incontro che ha riscosso molto interesse e di rilevante crescita professionale sia per l’audience che per i singoli specialistici a confronto ed i medici di medicina generale.