Terapia "alternativa" con clomifene nel paziente ipogonadico
Riporto la descrizione di un caso clinico, situazione che l’urologo e il paziente ipogonadico in trattamento sostitutivo, possono trovarsi ad affrontare:
Un caso di grave eritrocitosi causata dalla terapia sostitutiva con testosterone in un uomo di 66 anni affetto da ipogonadismo ipogonadotropo (HH) e grave osteoporosi, risolto passando alla terapia con clomifene citrato.
Prima della cura con testosterone:
Il paziente si è lamentato di stanchezza, perdita di libido e erezioni difettose e di una frattura vertebrale spontanea nonostante la terapia con bisfosfonato e l'integrazione della vitamina D.
Gli esami hanno evidenziato un quadro di HH e quindi il paziente è stato trattato con gel di testosterone con regressione delle manifestazioni specifiche…….. ma elevati valori di emoglobina e ematocrito.
Cambio del trattamento sostitutivo
Pertanto, è stato deciso di passare ad una terapia di recupero con clomifene citrato 25 mg / die, che ha portato alla risoluzione dei sintomi senza effetti collaterali evidenti. In un paio di mesi, il paziente ha mostrato la normalizzazione dei livelli di testosterone e l'incremento del volume testicolare. Dal momento che l'ipogonadismo secondario è la conseguenza di una insufficiente stimolazione delle gonadi da parte dell'asse ipotalamico-ipofisario, si devono considerare alternative terapeutiche volte a ripristinare la produzione endogena del testosterone, in particolare se intervengono effetti collaterali. Tra queste strategie, il clomifene citrato sembra avere un elevato profilo di efficacia e di sicurezza anche negli anziani con HH isolato e nessuna evidente lesione ipofisaria.
L'ipogonadismo deve sempre essere valutato nei pazienti con grave perdita di BMD per sottoporli a un trattamento medico appropriato. Nell'ipogonadismo ipogonadotropico, sono disponibili approcci diversi dalla terapia sostitutiva di testosterone. Nei pazienti con ipogonadismo centrale grave e che presenta eritrocitosi anche a basse dosi di terapia sostitutiva, la terapia di recupero con il clomiphene potrebbe rivelarsi una soluzione efficace, in particolare nei pazienti con una reversibile interruzione delle funzioni di GNRH / gonadotropina. Il clomifene citrato aumenta i livelli di gonadotropina e il volume testicolare e deve pertanto essere considerato come terapia “alternativa” nei pazienti ipogonadici che desiderano rimanere fertili.
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- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28721216
- Endocrinol Diabetes Metab Case Rep. 2017 Jul 7;2017. pii: 17-0055. doi: 10.1530/EDM-17-0055. eCollection 2017Switch to restoration therapy in a testosterone treated central hypogonadism with erythrocytosis.
- Outcomes of clomiphene citrate treatment in young hypogonadal men.
- BJU Int. 2012 Aug;110(4):573-8. doi: 10.1111/j.1464-410X.2011.10702.x. Epub 2011 Nov 1.
- Katz DJ, Nabulsi O, Tal R, Mulhall JP.
Source
Male Sexual and Reproductive Medicine Programme, Urology Service, Department of Surgery, Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, New York, NY 10065, USA