Sovrappeso, obesità ed infertilità
Da poco è stato pubblicato sulla rivista “Andrologia”, da alcuni ricercatori indiani, un altro studio che confermerebbe come un peso corporeo non adeguato potrebbe essere un fattore importante e capace di influenzare in modo negativo la propria fertilità.
Si rafforzerebbero così i dati e le informazioni negative tra fertilità e obesità che in questi ultimi anni sono emersi anche sul fronte maschile; già da molto più tempo si conoscevano i rapporti negativi tra una regolare ovulazione e la presenza di un peso in eccesso di una donna ma ora sembra confermato che l’obesità altera il numero e la qualità degli spermatozoi anche di un maschio.
Già nel 2014 uno studio, condotto dalla Harvard School of Public Health, aveva lanciato questo messaggio; ora questa nuova ricerca, condotta confrontando il liquido seminale di 1285 uomini tramite una metodica computerizzata, ha osservato che i maschi in sovrappeso avevano l’11% di probabilità in meno di avere un numero normale di spermatozoi e un 39% in più di essere azoospermici, cioè senza spermatozoi nell'eiaculato, rispetto ai "normopesi"; ancora gli obesi avevano il 42% in più di probabilità di avere un numero ridotto di spermatozoi rispetto ai maschi con un normale peso corporeo ed anche la motilità degli spermatozoi era più compromessa nei sovrappeso; quindi oltre alla quantità anche la qualità dei nemaspermi può essere compromessa da un peso corporeo non regolare.
Anche questo studio rafforza l’attuale indicazione a consigliare a tutti i maschi, che si rivolgono ad un Centro di sterilità e che desiderano avere un figlio, in soprappeso e con una dispermia, a ridurre il giro vita con diete adeguate, attività fisica mirata e stili di vita sani (stop al fumo, all’uso smodato ed eccessivo di alcool o di altre droghe considerate, in modo non appropriato, come “ricreative”).
Per approfondire:Infertilità maschile ed obesità: studio del 2024