Trattamento antitumorale e ridotta fertilità

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Il significativo miglioramento dei trattamenti contro il cancro ha permesso una sopravvivenza più lunga e migliorato le aspettative e la qualità di vita con una ridotta tossicità a breve e lungo termine. La Infertilità e la disfunzione gonadica sono effetti avversi della terapia antitumorale. Nelle donne l’ insufficienza ovarica precoce è comune dopo i trattamenti antineoplastici con conseguente infertilità e ad altre patologie legate alla carenza di estrogeni come l'osteoporosi. Nei pazienti di sesso maschile, l’infertilità e una persistente azoospermia sono gli effetti avversi più comuni nel lungo termine rispetto all’ ipogonadismo perché le cellule germinali sono più sensibili alla chemioterapia e radioterapia rispetto alle cellule di Leydig. La tossicità gonadica e la compromissione delle funzioni riproduttive saranno più efficientemente prevenute e curate, se affrontate prima di iniziare il trattamento. Questa recensione si concentra su questi temi in giovani sopravvissuti al tumore in età fertile, in cui devono essere considerati metodi di protezione e terapie per ripristinare la funzione endocrina e la fertilità.

 

 

Crit Rev Oncol Hematol. 2016 Jan;97:328-34. doi: 10.1016/j.critrevonc.2015.08.002. Epub 2015 Aug 8.

Anticancer treatment and fertility: Effect of therapeutic modalities on reproductive system and functions.

Data pubblicazione: 25 febbraio 2016

2 commenti

#2
Foto profilo Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Caro Giovanni,

grazie per la utile e forse indispensabile integrazione.
Ne approfitto come sempre per manifestarti tutta la mia stima

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche fertilità 

Contenuti correlati