Depressione: non sempre solo cause psicologiche

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Dr.ssa Fedra Gottardo Urologo, Andrologo

Negli ultimi 10 anni vi è un’attenzione crescente sia in campo scientifico che clinico per le diverse funzioni che l’ormone sessuale maschile, cioè il testosterone, esercita su vari organi oltre al mantenimento della funzione sessuale e delle cosiddette caratteristiche sessuali secondarie (ad es. crescita della barba e della peluria).

Si è visto infatti che, analogamente al sesso femminile, il testosterone ha una funzione fondamentale nel mantenimento della densità ossea e quindi nel prevenire fenomeni di osteoporosi, nonché è responsabile del mantenimento della massa muscolare anche in equilibrio con la quantità e distribuzione del grasso corporeo e una normale produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo.

Tuttavia possiede anche una funzione importante nel mantenere oltre che la libido (il desiderio sessuale), anche il tono dell’umore e la percezione dell’identità maschile nella sua integrità individuale e sociale.
Il testosterone è prodotto in gran parte dai testicoli. La sua produzione tende a diminuire gradualmente con l’avanzare degli anni (la cosiddetta andropausa), tuttavia la maggior parte degli uomini, a differenza della menopausa delle donne, non avverte sintomi particolari legati a questo calo fisiologico e graduale. 

I sintomi di un deficit di testosterone possono essere molto subdoli e vanno dal deficit di erezione, alla mancanza di interesse per la vita sessuale, all’insonnia, alla sensazione di stanchezza cronica fino alla riduzione del tono dell’umore che può essere facilmente interpretato come il sintomo di una depressione.

È importante inquadrare correttamente questi sintomi, anche con l’aiuto di questionari mirati e validati sia per valutare l’entità e il grado del disturbo, sia per differenziarli nei vari aspetti della vita sessuale, della vita di relazione, qualità del sonno ecc. e non trascurare le possibili cause fisiche che possono nascondersi dietro a questi sintomi. Il deficit di testosterone per esempio può essere efficacemente trattato con una terapia sostitutiva che va a compensare in maniera fisiologica i livelli di questo ormone, aiutando anche a prevenire fenomeni di osteoporosi, anemia, perdita di massa muscolare e permettendo di recuperare la funzione sessuale.

 

Data pubblicazione: 04 luglio 2015

4 commenti

#3
Foto profilo Utente 381XXX
Utente 381XXX

Cara dottoressa, le rivolgo in merito al suo articolo un interessante domanda. Cos altro può dare tali sintomatologie, in forma più o meno grave, nel campo uro-Endocrinologico, escludendo prostata, neoplasie e sindromi ? Quasi tutti gli ormoni ? Può darsi. Ma se anche essi sono ok, quindi cos é che provoca libido assente, non erezioni spontanee ne notturne, Non tumescenza dei testicoli, ne il conseguente riflesso eiaculatorio, oltre che una produzione di sperma bassa? Ah dimenticavo, escluda anche neurologia e psichiatria. Buona riflessione

#4
Foto profilo Dr.ssa Fedra Gottardo
Dr.ssa Fedra Gottardo

Gentile utente, la sintomatologia da lei descritta andrebbe un po'meglio definita nel tempo e nell'intensita' dei sintomi. È plausibile che vi ssa un deficit ormonale (testosterone, ormoni tiroidei ecc) ma è possibile che si tratti anche di un problema a livello prostatico.

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