Cosa mangiare se il tuo liquido seminale ha qualche problema
L’infertilità maschile o meglio un liquido seminale non normale in molti casi non riconosce una causa precisa e non è difficile pensare, in molte situazioni cliniche, ad esposizioni a sostanze inquinanti, tossiche, alla pratica di scorretti stili di vita, fumo, alcool o ad una cattiva alimentazione.
Diventa così importante perseguire abitudini di vita sane e quindi consumare cibi "sani", ad alto contenuto di antiossidanti, che possono sempre e comunque, essere utili in presenza di una dispermia.
Qui le mie quattro indicazioni dietetiche, molto essenziali.
1) Aumentare l’assunzione di acqua, elemento dietetico essenziale una parte non trascurabile che costituisce il normale volume di un liquido seminale è costituito da acqua e un maggior consumo di questo elemento ne aumenta appunto il volume ne migliora la sua produzione a livello testicolare.
2) Consumare, quando è stagione, più pomodori, questi ortaggi sono ricci di licopene un importante fattore antiossidante che migliora in modo significativo soprattutto la motilità degli spermatozoi ma anche la loro struttura e la capacità di fertilizzare un ovocita.
3) Mangiare una manciata di noci al giorno, circa 75 grammi; questa frutta secca è ricca di acidi grassi polinsaturi, come l’omega 3, che migliorano la motilità e e la morfologia degli spermatozoi e quindi la loro “vitalità”. Le noci, oltre al loro consumo diretto, possono anche essere aggiunte ad insalate, essere consumate a merenda per gestire, ad esempio, eventuali cali di zucchero.
4) Infine ultimo consiglio, dulcis in fundo, il cioccolato fondente, quello scuro all’85-90% di vero cioccolato, senza latte e senza dolcificanti. Il cioccolato fondente è ricco di un aminoacido essenziale, la L-arginina, che aumenta il numero e la motilità attiva degli spermatozoi ed anche il volume del liquido seminale.
Detto questo, buon appetito a tutti!
Altre informazioni:
- https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html
- https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html