Bimbo in provetta da liquido seminale di padre deceduto

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Un caso scientificamente stimolante e umanamente toccante è il risultato del lavoro di fecondazione in vitro della Scuola di Medicina dell'Università Nazionale Australiana di Steve Robson.

E’ stato dato alla luce un bambino utilizzando il liquido seminale del padre deceduto in un incidente di moto a ben due giorni di distanza. Un periodo ben più lungo delle 18 ore di un caso già accaduto.

In Australia (Canberra) è possibile utilizzare il liquido seminale di un uomo deceduto allorchè la moglie, vedova, possa dimostrare l’esistenza di un programma di gravidanza desiderata.

Non commento la notizia ma rifletto sulle potenzialità genetiche e molecolari del nostro organismo.

 

Fonte: 

https://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2015/04/13/nato-bebe-con-seme-di-padre-che-era-morto-da-2-giorni_a7b08677-1d3b-4fa8-af89-d73e9f06b10c.html 

Data pubblicazione: 15 aprile 2015

2 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Ciao Andrea,
incredibile questa notizia, direi agghiacciante...
Un figlio a tutti i costi a quanto pare!
Nasce ed è già orfano, farà da antidepressivo alla madre vedova, si nutrirà di dolore e di lacrime e, forse, quando nascerà prenderà il posto del padre assente...
Gli diranno da dove è nato e soprattutto come?
Quali angosce di morte?
Coraggio? Egoismo? Narcisismo? Delirio di onnipotenza?
Etica, biologia e psiche...forse non vanno proprio d'accordo.
Un caro saluto

Valeria

#2
Foto profilo Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Ciao valeria,
le tue considerazioni sono sempre spunto di riflessione.
Grazie per i preziosi contributi.
Un caro saluto anche a te

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