Integratori e fertilità. Uso indiscriminato?
L’infertilità colpisce il 15% delle coppie in età fertile.
Il fattore maschile è causa di infertilità nella coppia in quasi la metà dei casi, soprattutto nelle forme di oligoastenozoospermia. Lo scopo dello studio riportato era quello di esaminare l’utilità di alcuni integratori nel trattamento della infertilità maschile idiopatica.
E’ stata eseguita una revisione delle maggiori pubblicazioni indicizzate , nelle quali veniva indicato l’suo di integratori e supplementi per il trattamento della infertilità maschile
Risultati:
Gli studi clinici su Vitamina E, Vitamina A, Vitamina C. arginina, carnitina, N-acetil-carnitina, glutatione, coenzima Q10, selenio e zinco sono stati quindi rivisitati . Anche se vi è una grande variabilità nella popolazione selezionata,nel dosaggio e nei risultati finali, gli integratori alimentari, sia da soli che in combinazione, sembrano essere in grado di migliorare i parametri seminali (conta spermatica, motilità e morfologia) e il tasso di gravidanza per gli uomini infertili.
Conclusioni:
Ci sono crescenti evidenze da studi randomizzati pubblicati e di revisione sistematica che suggeriscono che la supplementazione nutrizionale può migliorare i parametri spermatici e la probabilità di gravidanza in uomini affetti da OAT.
Incertezze:
Tale miglioramento, tuttavia, non è coerente e c'è un'ampia variazione nei regimi di trattamento utilizzati. Sono necessari ulteriori studi per chiarire meglio il vero ruolo degli integratori alimentari nel trattamento della infertilità maschile
Fonte:
Is there a place for nutritional supplements in the treatment of idiopathic male infertility?Davide Arcaniolo t, Vincenzo Favilla 2, Daniele Tiscione 3, Francesca Pisano 4,Giorgio Bozzini 3, Massimiliano Creta 1, Giorgio Gentile 6, Filippo Menchini Fabris 7, Nicola Pavan 8, Italo Antonio Veneziano 9, Tommaso Cai 4 on behalf of Young Commision of Italian Andrological Society (SIA) - Archivio Italiano di Urologia e Andrologia 2014; 86. 3