Lo spermatozoo non mangia la soia

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

L’assunzione di isoflavoni, attraverso l’assunzione di soia è correlata ad un ridotto indice di fertilità.

Questo dato conosciuto nel mondo animale non è ancora ben codificato per l’uomo.

Ricercatori dell’Harvard School of Public Health  hanno studiato questa correlazione, associando appunto l’assunzione di cibi a base di soia alla modificazione di alcuni parametri spermatici.

Nello studio sono stati arruolati 99 uomini cui sono stati fatti assumere 15 cibi a base di soia nei precedenti 3 mesi. E’ stata osservata un’associazione inversa tra l’assunzione di soia e la concentrazione degli spermatozoi.

In media il gruppo di uomini che aveva assunto cibi a base di soia presentava uno spermiogramma con un ridotto numero di spermatozoi, circa 41 milioni di meno.

La relazione inversa tra assunzione di cibi a base di soia e la concentrazione spermatica era più pronunciata tra gli uomini in sovrappeso o obesi. Morfologia degli spermatozoi e volume dell’eiaculato risultavano invece nella norma.

Non dimentichiamoci tra l’altro che i fitoestrogeni contenuti nella soia sono sempre stati considerati nemici negli sport di resistenza in cui si cerca sempre di massimizzare la quantità di androgeni presenti in circolo.

 

Fonte:

Soy food and isoflavone intake in relation to semen quality parameters among men from an infertility clinic
Jorge E. Chavarro,1,2,7 Thomas L. Toth,3 Sonita M. Sadio,4 and Russ Hauser3,5,6
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2721724/

 

Data pubblicazione: 25 gennaio 2015 Ultimo aggiornamento: 06 febbraio 2015

5 commenti

#2
Foto profilo Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Biagiotti è un grande esperto ( da cui ho molto da imparare ) . Onestamente e pubblicamente faccio anche io il tifo per lui.

#3
Foto profilo Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

In effetti lo studio riportato di dedicava all'eccesso dell'uso della soia.
Anche Biagiotti l( vero cultore della materia ) fortunanatamente lo scrive nel suo articolo :

" Peccato che troppi estrogeni, almeno nei maschi, non facciano un gran bene, né alla salute né alla libido e meno che meno agli spermatozoi."

Speriamo di non scatenare discussioni, di cui non posso che essere attento spettatore.
Un caro saluto e buona giornata ( a me oggi tocca una risonanza della prostata, alcune volte siamo anche pazienti !!! )

#4
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Dr. Salvo Catania

Se entrambi facciamo il tifo per Biagiotti è di scarsissima utilità per l'utente, che fa il tifo per i propri spermatozoi. Forse sarebbe più utile dire che sia più valido lo studio presentato da Biagiotti, tenendo conto, come lui stesso precisa, che vale sempre in Medicina il principio di Paracelso subito ben interpretato dal popolino con il >>troppo stroppia>>, che non vale solo per i fitoestrogeni ma persino per il vino. Un buon bicchiere di vino al giorno per il suo contenuto in resveratrolo è un buon antitumore, ma purtroppo una damigiana al giorno non si può considerare un buon antitumore.

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