Sessualità e medici di famiglia

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Sembra che finalmente il medico di famiglia sia destinato, pure lui, ad interessarsi, in modo continuativo e mirato, della vita sessuale dei propri assistiti.

Queste sembrano essere infatti le nuove indicazioni previste dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) che ha deciso di promuovere Corsi specifici di Formazione per i suoi iscritti per aumentare non solo la sensibilità e conoscenza su queste particolari e specifiche tematiche, considerate fino a pochi anni fa come secondarie e non importanti per il benessere di un uomo, ma, come ha precisato il collega Giacomo Milillo, segretario generale della FIMMG, anche “per capire come aiutare il paziente ad aprirsi su un tema che per molti è ancora un tabù”. 

Si è deciso così di introdurre per la prima volta, nei check-up ambulatoriali, anche il tema dei “disturbi legati alla sessualità” utilizzando a questo proposito, nella normale routine dei vari controlli di medicina generale, questionari specifici, capaci di chiarire o no la presenza di eventuali problemi nella sfera sessuale degli assistiti, che quotidianamente si rivolgono ai medici di medicina generale e che vengono regolarmente monitorati per le più disparate patologie.

Così si indagherà per i propri assistiti non solo se il colesterolo, gli zuccheri o la pressione sanguigna sono aumentati ma anche se questi eventuali problemi clinici sono correlati o sono stati capaci di determinare, ad esempio, una disfunzione a livello della loro normale vita sessuale, senza più falsi pudori od inutili vergogne.

Sarà molto interessante valutare se gli assistiti e soprattutto i nostri colleghi di medicina generale, per altro già oberati da numerosi e vari problemi clinici e burocratici, saranno insieme capaci di affrontare anche queste tematiche cliniche complesse, sia per i loro risvolti organici che per le loro numerose implicanze psicologiche.

  

Fonte:

http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2014/03/29/sesso-addio-tabu.-sara-nel-check-up-del-medico-di-famiglia_0aaad7e0-7e99-4844-946c-f99f13e6a1e7.html

  

Data pubblicazione: 08 aprile 2014

3 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Caro Giovanni,
approfitto della tua ospitalità per allegare un mio articolo, sull' importanza di uno " spazio mentale" ed ovviamente ambulatoriale, su sessualità, diagnosi e terapie.
Credo che sia veramente di notevole rilevanza questo aspetto del colloquio clinico, il medico di medicina generale è il porto di prima accoglienza per il paziente, dare spazio ed ascolto, diventa d' obbligo .
Valeria

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4522-eiaculazione-precoce-e-mancanza-d-erezione-cure-e-farmaci-online-in-aumento.html

#2
Foto profilo Dr.ssa Paola Scalco
Dr.ssa Paola Scalco

Ciao Giovanni,
finalmente se ne parla in modo ufficiale.
Mi auguro che oltre ai pazienti, come scrivi tu, anche i medici sappiano mettere da parte imbarazzo e giustificazioni pretestuose in modo da affrontare efficacemente l'argomento.
Naturalmente l'auspicio è che vengano tenuti in debita considerazione non solamente gli aspetti medici, ma anche quelli psicologici e relazionali (in questo ambito più che mai strettamente connessi) e si possa iniziare a collaborare fattivamente nell'interesse del paziente più di quanto non sia accaduto fino ad ora.
Allego una lettura che potrebbe essere interessante per l'Utenza:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Grazie.
Paola

#3
Foto profilo Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Care Valeria e Paola,
grazie per i vostri contributi mirati ed "illuminanti"!

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