La sifilide: il ritorno aspettato fra mito e medicina
Introduzione
La sifilide è una malattia a trasmissione prevalentemente sessuale con manifestazioni cliniche variegate causata da un batterio Gram negativo: il Treponema Pallidum. Essa è anche conosciuta come “lue” definita alle origini anche “Mal Francese” o “Mal Napolitano”. Ancora oggi è molto dibattuto il luogo ed il periodo d’origine della malattia nonostante i numerosi studi sull’argomento fatti con il radiocarbonio, la biologia molecolare, applicazioni computerizzate di paleopatologia su scheletri di pazienti che si ritenevano affetti e deceduti per tale patologia.
La storia
La teoria più accreditata è quella in cui la sifilide sia stata contratta dai marinai componenti l’equipaggio di Cristoforo Colombo al rientro dal Nuovo Mondo (America) considerando che in tali luoghi sono stati ritrovati dei documenti in cui erano descritti dei sintomi tipici della malattia sifilitica. In tal modo essa fu diffusa dall’equipaggio in Italia. La prima epidemia descritta è quella del 1495 a Napoli (Mal Napolitano) nel periodo in cui avveniva l’invasione delle truppe di mercenari assoldate dal Re Francese Carlo VIII. I soldati contagiati al rientro a casa contribuirono alla diffusione della malattia in Europa e successivamente in Oriente. Esiste tutt'ora una diatriba in quanto altri Autori sostengono che la Sifilide era già presente negli anni precedenti l’epoca di Cristoforo Colombo.
Considerazioni
Purtroppo indipendentemente dal periodo di insorgenza colombiana o pre-colombiana la sifilide rimane una malattia internazionale attualmente in rapida crescita favorita sia dalla eccessiva promiscuità sessuale, senza l’utilizzo di adeguate protezioni, che dalla diffusione della infezione da HIV il virus della malattia da immunodeficienza acquisita (AIDS) che rappresenta essere un fattore predisponente l’attecchimento del batterio.
Conclusioni
Considerando la recrudescenza internazionale della malattia sarebbe opportuno mettere a punto una idonea campagna di prevenzione “efficace” diretta a limitare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili (MST), considerando che, anche se se ne parla molto, il messaggio rimane sub-liminare e non giunge al diretto interessato che continua a pensare ed affermare “di certo è un problema che non riguarda me”.
Sorgente:
Journal of Sex Medicine. 2013 Oct 25. doi: 10.1111/jsm.12354. History of Syphilis: Between Poetry and Medicine.
Maatouk I, Moutran R. Faculty of Medicine of Saint Joseph University, Hôtel-Dieu de France University Hospital, Beirut, Lebanon