La fimosi: sintomi e cura
Sintomi e cura della fimosi
Per fimosi si intende il restringimento dell'orifizio prepuziale. Può essere congenita o acquisita: è congenita quando questo restringimento si manifesta dalla nascita e nei primi anni di vita; è acquisita quando si manifesta in età adulta in un uomo che sino ad allora non aveva avuto alcun problema, a causa di ripetute infiammazioni del glande, come complicanza di diabete e per la presenza di patologie dermatologiche come il Lichen.
Tale condizione impedisce la normale igiene intima con impossibilita’ a rimuovere lo smegma (una commistione della secrezione delle ghiandoline con l'aggiunta della desquamazione delle cellule del prepuzio e del glande).
Si presenta biancastro e cremoso raccolto nel solco del glande. Tale terreno è altamente favorevole per la crescita dei microorganismi (germi e funghi).
Le conseguenze più frequente sono le balaniti e balanopostiti (infiammazioni del glande e del prepuzio) che possono portare a due tipi di problemi: il primo riguarda la partner (frequenza di induzione di vaginiti, cerviciti ecc.) con un successivo effetto a "ping-pong" di continua reciproca ritrasmissione della patologia; il secondo riguarda l'uomo stesso.
Infatti frequentemente, al perpetuarsi di queste infiammazioni, la pelle del prepuzio diventa anelastica con esiti in fimosi (restringimento) cicatriziale, con difficoltà o addirittura impossibilità a scoprire il glande.
La fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore, peraltro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con una buona igiene locale e, in caso di fimosi, effettuando la circoncisione.
Un'altra possibile e frequente complicanza delle infezioni balano-prepuziali è costituita dalla presenza di precocità dell'eiacuazione. La soluzione definitiva è affidata alla chirurgia, mediante la circoncisione. Questa metodica consiste nell’asportazione totale (circoncisione propriamente detta) o parziale (definita "postectomia") della pelle del prepuzio con il risultato di lasciare il glande scoperto.
Si esegue in anestesia locale, si procede all'asportazione del tratto fimotico e della cute in eccesso, suturando i margini con punti sottili e ravvicinati, costituiti da materiale riassorbibile. Le attività lavorative potranno essere riprese da subito, mentre per Fattività sessuale occorrerà attendere circa 30 giorni.
La fimosi è una patologia benigna che può essere fonte di disturbi anche marcati, limitando talvolta in maniera importante la vita normale del soggetto. Viene riconosciuta facilmente, basta soltanto una visita; la chirurgia, quando necessaria, è risolutiva.
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