Gli uomini sono meno loquaci delle donne!
Questa battuta, che ha una punta un po’ velata di misoginia, sembrerebbe essere confermata invece da un recente e curioso studio, condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Maryland, almeno per quanto riguarda l’età infantile.
Lo studio in questione dimostrerebbe a questo proposito che il gene della loquacità è più attivo nelle bambine (il ritmo di attività è del 30% in più rispetto ai maschietti) e che le signore hanno comunque quantità superiori di questo frammento di DNA rispetto ai signori.
Uomo e Donna raffigurazioni"spaziali"
La ricerca, pubblicata in questi giorni sul Journal of Neuroscience, ci spiegherebbe perché le bambine generalmente imparano più rapidamente dei loro coetanei maschi a parlare e perché presentano una maggiore capacità ad usare un vocabolario ricco ed una sintassi più corretta.
Per consolare i maschi comunque bisogna subito aggiungere che tutte queste osservazioni positive per il sesso femminile riguardano solo il periodo infantile perché poi questa differenza, molto evidente, di un più pronto funzionamento del gene del linguaggio, si ferma e gli uomini “rimontano il gap”.
A questo proposito bisogna ricordare che già un precedente studio psicologico, condotto nel 2007 dall’Università dell’Arizona, aveva mostrato che, registrando quattrocento studenti per un’intera giornata e contando le parole da loro pronunciate, non si riscontrava praticamente alcuna differenza significativa con 16.215 parole pronunciate dalle ragazze e 15.669 dai ragazzi.
Sarà vero...!?
Fonte: http://www.alphagalileo.org/ViewItem.aspx?ItemId=128545&CultureCode=en
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