Che resistenze alla prevenzione andrologica?
Stimolato da una New, recentemente aperta sul nostro sito dalla collega ginecologa Vincenza De Falco, mi sono chiesto quale è l'immagine che noi andrologi, urologi abbiamo o diamo ai nostri uomini giovani e meno giovani.
Oggi la prevenzione uro-andrologica è ancora ai minimi termini e il più delle volte noi osserviamo uomini che arrivano ad una visita presentando un problema clinico già scatenatosi o conclamato ed il nostro compito è spesso quello di fare una diagnosi e poi, quando possibile, impostare una terapia mirata.
A questa situazione si aggiunge poi un altro dato storico importante ed è che non esiste più la leva militare obbligatoria e quindi anche quell' "iniziale" valutazione medica è andata persa.
Altro dato, che interessa soprattutto gli uomini, è che non hanno spesso "pretesti" per chiedere una consulenza che fa prevenzione , non ci sono mestruazioni , perdite , inizio di un discorso contraccettivo, ecc.
Chiedo a tutti i nostri lettori uomini giovani e meno giovani quali sono le loro eventuali "resistenze" a fare un controllo andrologico od urologico, nell'ambito di un discorso di prevenzione di molte patologie che possono interessare, anche in modo pesante ed importante, la nostra vita.
Per avere altre informazioni su cosa è l'andrologia o l'urologia invio tutti i lettori a consultare anche i MinForma:
Cos'è l'andrologia e chi è l'andrologo
La prevenzione andrologica in età pediatrica e puberale
La menopausa dell'uomo: l'andropausa