Spermatozoi, bistecche e noci
Ci risiamo...
La tecnica giornalistica della notizia scientifica fatta passare per un’altra cosa colpisce ancora.
Sul Corriere della sera del 18 Aprile: “Grassi saturi, se sono troppi ne risente la fertilità maschile” Il calo delle nascite potrebbe essere spiegato dalla golosità maschile.
Subito la citazione di uno studio di Harvard pubblicato su Human Reproduction che mette in correlazione, sulla base di un questionario “che hai mangiato oggi ?” con la produzione di spermatozoi. Immediato anche il risultato: chi assume il 13% di grassi saturi ha fino al 38% in meno di spermatozoi. Una foto demonizza una gustosa bistecca col filetto.
Poi, se si continua a leggere, si scopre che gli stessi ricercatori sono ipercauti sulla valutazione dei risultati riconoscendo che le cause di infertilità sono anche moltissime altre ( riecco, ancora, anche la stupidaggine dei jeans stretti), che il numero di soggetti studiati era scarsuccio, che le analisi non portavano, guarda un po’, alla evidenziazione di alcuna patologia.
Nell’insieme, lo studio, ipotizza una correlazione dei dati di alimentazione con esami seminali normali. Ovvero non dimostra niente e rimane allo stadio di ipotesi ancora da verificare. Nel frattempo la bistecca dovrebbe essere sostituita con le noci, via il burro e il formaggio e consigli vari.
Sostituire, a spese degli zuccheri, l’olio di semi con quello d’oliva però non cambia nulla. Interessante.