Sildenafil (VIAGRA®), Tadalafil (CIALIS®), Vardenafil (LEVITRA®): Qual è il farmaco più efficace?

ginoalessandroscalese
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

La disfunzione erettile (DE) è un problema di salute diffuso in tutto il mondo, con una prevalenza sempre crescente specie nei paesi industrializzati, che incide sulla qualità di vita di molti pazienti a qualsiasi età.

Con uno studio osservazionale Europeo (EDOS)  comprendente 1.029 pazienti di età uguale o superiore a 18 anni affetti da DE si è andati a studiare l'efficacia e la soddisfazione dei pazienti trattati per questo disagio sessuale utilizzando questionari standardizzati e di validata attendibilità somministrati prima del trattamento e dopo 3 e 6 mesi. Alla prima visita è stato prescritto sildenafil nel 16,6% dei pazienti, tadalafil nel 56,6%, vardenafil nel 19,6% dei pazienti e il 7,2% ha ricevuto altri trattamenti.

 RISULTATI A 3 mesi

 Miglioramento delle erezioni

 -      Sildenafil 85,7%

-      Tadalafil 96,5%

-      Vardenafil 87,2%

 

Soddisfazione al trattamento

-      Sildenafil 75,0%

-      Tadalafil84,2%

-      Vardenafil 76,0%

 

Miglioramento dell’autostima sessuale

-      Tadalafil 2,73

-      Sildenafil 2,39

-      Vardenafil 2,55

 

Nonostante all’inizio del trattamento l’efficacia del Tadalafil si è dimostrata lievemente superiore rispetto agli altri, a distanza di 6 mesi non esisteva nessuna differenza statisticamente significativa fra i 3 farmaci. Il tempo medio trascorso dalla somministrazione del farmaco al rapporto sessuale è stato maggiore nei pazienti trattati con tadalafil (18,6 ±26,4 h) rispetto al sildenafil (3,6 ±7,5h) e vardenafil (8,6 ±19,4h).

Considerazioni Conclusive

I tre farmaci sicuramente hanno rappresentato una rivoluzione per il trattamento della disfunzione erettile; essi hanno stesso meccanismo d’azione ma caratteristiche farmacodinamiche differenti. Il 27 marzo 1998, è stata una data storica per il trattamento della DE: entrava in commercio il Viagra “la pillola blu” o “pillola dell’amore”, che determinava il passaggio da una terapia in cui l’unica soluzione era l’iniezione direttamente nel pene ad una terapia che si basava sull’assunzione di una compressa per migliorare la propria erezione. Negli anni successivi l’industria farmaceutica si è attivata tanto che negli anni successivi sono entrati in commercio altri farmaci e cioè nel novembre 2002 il Cialis, seguito nel 2008 dall’introduzione di una nuova formulazione di basso dosaggio (5mg) che cambiava il concetto dell’”assunzione al bisogno” con quello dell’”assunzione giornaliera” proprio perché la si è paragonata a patologie croniche,  come ad esempio l’ipertensione, che necessitano di terapia continuativa. Nel marzo 2003 era commercializzato il Levitra con la sua attuale innovazione rappresentata da una formulazione che si scioglie sotto la lingua (orodispersibile) al sapore di menta il tutto contenuto in una confezione molto discreta  (mentina dell’amore).

Ogni paziente risponde in maniera differente ai vari tipi di farmaci con la presenza di possibili effetti collaterali che variano come tipologia ed entità da soggetto a soggetto. Le caratteristiche dei farmaci dunque permettono all’andrologo di commisurare efficacemente la terapia in base alle esigenze ed alla tipologia del paziente un po’ quello che gli anglosassoni definiscono la Tailored Therapy (Terapia su misura). 

La terapia della DE ovviamente non si limita alla sola somministrazione del singolo farmaco e questo lo si nota dall’insuccesso dell’automedicazione che rischia solamente di peggiorare il problema. E’ importante da parte del medico individuare prima tutti i fattori che la hanno determinato correggerli e contemporaneamente mettere a punto un programma terapeutico della coppia coordinato dal medico. E’ necessario consigliare degli stili di vita più sani, tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa ed eventualmente correggerla con farmaci che non interferiscano con il meccanismo della erezione.

Bisogna sfatare la pericolosità di questi farmaci: sono farmaci assolutamente sicuri per la stragrande maggioranza dei pazienti e non creano assolutamente dipendenza, danno invece un certo grado di sicurezza psicologica (eccezion fatta per quelli contraffatti acquistati on-line).  Particolare attenzione va posta nei pazienti cardiopatici e nelle interazioni farmacologiche che possono determinare effetti collaterali gravi.

Risorse: 

[Effectiveness and treatment satisfaction in patients with erectile dysfunction in Spain: EDOS study].

Martín-Morales A, Gutiérrez Hernández PR, Meijide Rico F, Arrondo Arrondo JL, Turbí Disla C.

Actas Urol Esp. 2010 Apr;34(4):356-64. Spanish.

PMID:

20470698

[PubMed - indexed for MEDLINE



 

Data pubblicazione: 05 giugno 2011

3 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Valeria Randone
Dr.ssa Valeria Randone

Alessandro salve,
ho letto con piacere il tuo scritto, mi piacerebbe aggiungere un mio parere circa l'aspetto psicologico e le eventuali posibili dipendenze esclusivamente psicologiche.
Come sai bene, purtroppo i pazienti ne fanno un abuso ed un utilizzo caratterizzato dall'onda emotiva del momento, dalla partner e regolamentato da tanto altro, rispetto all'aspetto esclusivamente clinico.
La necessità di una supervisione medica, diventa indispensabile ed a mio avviso, quando il d.e. ha un'etiologia mista o addirittura esclusivamente psicogena, bisognerebbe indirizzare il paziente verso una conlulenza terapia psico-sessuologica, in previsione di un futuro svezzamento farmacologico.
Gli andrologi siciliani con cui collaboro, prediliggono il cialis, quando il paziente è in trattamento psico-sessuologico, per evitare la disfunzionale e pericolosa correlazione tra capacità erettiva, somministrazione del farmaco e monitoraggio temporale dei tempi di funzionamento( ed io posso tranquillamnete lavorare su altro, rispetto alla semplice erezione).
Ma ogni paziente ha una storia, coppia e terapia a se stante.
Saluti cari
Valeria Randone

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