Infezioni respiratorie ricorrenti ed allergia

valeriolangella
Dr. Valerio Langella Allergologo, Medico internista, Pneumologo

L’inizio della scuola ed il primo freddo coincidono spesso con la comparsa, negli adolescenti e nei bambini, di infezioni o infiammazioni ricorrenti a carico delle vie aeree.

Tali eventi, caratterizzati da ostruzione nasale, tosse subcontinua, episodi di laringospasmo o asma, “ mal di gola ” con faringite o faringotonsillite, sono più frequenti nei bambini allergici, in particolare in I e II infanzia.

L’ allergia e l’esposizione alle sostanze allergizzanti ( in particolare agli agenti indoor come acari della polvere, muffe ed epitelio di gatto),determinando un’infiammazione cronica a carico delle mucose delle vie aeree, predispongono la mucosa stessa ad una maggiore suscettibilità all’attacco di agenti irritanti e virus, e di conseguenza ad episodi infettivi.

Inoltre nei bambini allergici, l’ostruzione nasale, l’ipertrofia dei turbinati e delle adenoidi, determinando una cattiva ventilazione e una riduzione del “ filtro” nasale, causano una forzata respirazione a bocca aperta e una conseguente maggior esposizione delle vie aeree a noxae patogene, infettive e non.

Tale ostruzione delle alte vie aeree, determina inoltre ritenzione di muco e successivo “scolo retronasale “ (post nasal drip per gli anglosassoni) con amplificazione del processo infiammatorio cronico.

In conclusione, il bambino allergico rispetto al non allergico, tende a sviluppare più facilmente infezioni (specie virali) , che sono poi il vero fattore scatenante, soprattutto di episodi di laringospasmo e/o asma.

Ergo, tenere sotto controllo la “ malattia allergica “, ridurre l’esposizione agli allergeni, instaurare un programma terapeutico a lungo termine, può consentire, in questi bambini, un' importante riduzione di consumo di farmaci, in particolare dei tanto prescritti cortisonici ed antibiotici.

Data pubblicazione: 13 settembre 2012 Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2012

1 commenti

#1
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Ex utente

Buonasera mi chiamo Viscardi Monica mia figlia di 9 anni a maggio dell'anno scorso ha avuto un infezione polmonare con attacco d'asma medio grave hanno curata con antibiotici e cortisone poi è stata 3 mesi al mare e stava meglio.Po a gennaio di quest'anno ha riniziato a stare male quindi l'ho portata a fare una visita allergologica ma da li nn è risultata nessun allergia solo facendo la spirometria ha visto ke nn andava tanto bene quindi mi hanno prescritto 1 mese di cortisone e al controllo a marzo con il cortisone è andata molto meglio adesso sta prendendo ankora cortisone però mi ha prescritto degli esmi del sangue e oggi ritirandoli mi sono accorta che le
IGE totali sono 1200
WBC 11,60
VES 25
PROTEINA C REATTIVA 1
ALFA1 ANTITRIPSINA 275
RATIO CD4 1.01
LINFOCITI CD3 65

volevo sapere cosa vogliono dire questi dati.
Inoltre mia figlia sta prendendo cortisone da febbraio e deve prenderlo fino a fine giugno nn farà male?
Grazie

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