SOPROXI Onlus
Il termine SOPRoxi è un acronimo che deriva dalla parola italiana sopravvissuti e dalla parola inglese proximity che significa vicinanza, nella relazione.
Sopravvissuto è un termine che viene spesso utilizzato in questo sito, si tratta della traduzione italiana del termine inglese survivor, con il quale si intendono i familiari e le persone che erano affettivamente vicine ad una persona che si è suicidata.
Il progetto SOPRoxi è nato nel 2006 da un’idea di Paolo Scocco, un medico psichiatra, psicoterapeuta della clinica psichiatrica dell’Università e del Dipartimento di Salute Mentale di Padova, che ancora lo coordina.
L’obiettivo del progetto è di fornire supporto alle persone che hanno vissuto il trauma e soffrono per il suicidio di un loro caro.
Collaborano al progetto Elena Toffol, medico psichiatra, Stefano Totaro, psicologo, Chiara Ometto, psicologa e psicoterapeuta, Alessandro Ferrari, psicologo, Cristina Castriotta, laureanda in psicologia e Federica Olivi, laureanda in medicina, Loriana Martin, consulente comunicazione grafica.
Collaborano con Progetto Soproxi anche: Margherita (mamma, insegnante e sopravvissuta) e Maria (mamma, moglie, maestra e sopravvissuta)
Progetto SOPRoxi c/o CSM via Buzzaccarini 1 35124 Padova
Tel. 049 8217082 - 049 8217070 – 0498213838
info@soproxi.it
Sito web: http://www.soproxi.it