AID - Associazione Italiana per la Difesa degli interessi dei Diabetici

Ultimo aggiornamento: 09-12-2010

L'AID, Associazione Italiana per la Difesa degli interessi dei Diabetici nasce per merito di Silvestro Silvestri e sua moglie Margherita La Penna nel 1949, pur se di fatto viene pubblicamene istituita nel 1952.

È tra le prime associazioni italiane a occuparsi dei diritti delle persone, in prevalenza anziane affette da diabete, ha sedi a Roma e Catania ed è membro della IDF (Federazione Internazionale del Diabete) fin da quando è stata costituita; l'Associazione è nata inoltre come centro extraospedaliero e si avvale della collaborazione di un comitato scientifico e ha come direttore sanitario il dottor Carlo Teodonio.

L'AID svolge attività di ricerca mediante il "Centro Studi e Ricerche sul Diabete Senile" creato nel 1993 dal prof. Pasquale Montenero, permettendo ai medici specialisti in diabetologia ed endocrinologia di occuparsi di fattori quali la prevenzione delle complicanze, l'educazione sanitaria dei pazienti al fine di migliorarne le condizioni psicofisiche, lo studio di una dieta personalizzata in base alla patologia e alla situazione del paziente con diabete, la prevenzione e la cura del "piede diabetico" e lo studio di un programma che si rifà alla trilogia "Joslin" dell'alimentazione, l'attività fisica e la psicoterapia.

Ogni anno viene stilato dai membri dell'Associazione un questionario sui fattori di rischio del diabete per la popolazione della periferia romana attraverso delle rilevazioni come l'esame della glicemia, della pressione arteriosa e la misurazione del peso; oltre a ciò l'AID organizza, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete conferenze di educazione e informazione col fine di prevenire le complicanze della malattia.

L'Associazione si attiva anche in campo sociale, educativo e assistenziale con iniziative volte alla risoluzione delle problematiche del diabete dell'anziano: dalla patologia in sé alla condizione psicologica del paziente; per questo motivo, creando un centro per l'assistenza e l'educazione sanitaria del diabetico anziano sono gli stessi medici a prestare servizio nei luoghi di residenza dei pazienti, facendo in modo che le persone con diabete evitino di giungere sino alla sede ospedaliera e di attendere a lungo i servizi da loro richiesti.

Vengono poi promossi dall'Associazione seminari sul diabete con partecipazione a convegni nazionali e internazionali al fine di insistere sul tema dell'educazione e della prevenzione sanitaria. Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, l'AID ha svolto nel 2000 corsi di formazione per i medici di medicina generale, comprendendo la necessità, per una malattia cronica come il diabete di conoscerne ogni dettaglio: cause, stile di vita da seguire, rapporto di fiducia col medico diabetologo; l'Associazione s'impegna perciò sul fronte della qualità dei servizi a tal punto da attivarsi per ottenerne la certificazione secondo le norme Iso.

Un'ulteriore iniziativa promossa dall'Associazione prende il nome di Progetto Cardiolab: si tratta d'istituire un rapporto con i mass media e i mezzi di comunicazione più tecnologici e moderni per accrescere il livello comunicativo finalizzato all'informazione e alla prevenzione delle malattie con la convinzione che è impossibile educare una comunità mancando dei mezzi per farlo.

L'impegno degli associati è dunque quello di mutare la "cultura del fare" in quella del "comunicare" che comprende il dialogo e il bisogno di venire ascoltati, che conducono poi a un approccio maggiormente consapevole nei confronti della malattia.

L'AID è inoltre editrice di una testata giornalistica trimestrale registrata presso l'Ufficio Stampa e il Tribunale di Roma e diretta da un giornalista scientifico: AIDID – Il Giornale dei Diabetici.

Vengono trattati temi quali educazione sanitaria, alimentare, informazione e prevenzione per evitare eventuali complicanze; il giornale viene distribuito ai medici che operano per l'AID, ai pazienti con diabete e alle associazioni diabetologiche a livello nazionale e internazionale

Contatti e riferimenti

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Tel: 06 68803784
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Provincia: Roma