Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Elisa un pò già ti conoscevo ma con quello che scrivi ora mi rendo conto di quello che hai passato e di quanto coraggio e forza interiore devi avere per aver superato tutto ciò. Perchè lo hai superato ! si sente da come ne parli con la dignità di una perfetta RFS. Ti voglio bene.
E' veramente così, pur conoscendo molte Ragazze e la storia di ciascuna non posso fare a meno di commuovermi e di esprimere l'ammirazione sincera per queste Donne coraggiose. Ne ho conosciute tante e non solo in questo blog e credetemi se vi dico che ogni volta mi sento coinvolta come fosse la mia stessa storia forse per la saggia abitudine di mettere da parte quello che è stato e pensare principalmente al presente occupando la mente e l'anima a recuperare il tempo perduto e ....VIVERE. Forse ancora perchè rispolverando il passato di ciascuna ci si rende conto della strada fatta da tutte per ritornare a galla e ancora una volta ci si sente unite in un unico scopo : coltivare la speranza del domani.
CRistina grazie dell'omaggio, molto bello e sentito. Ma come si fa ?
Francesca ti sei messa a dispensare compitini per casa come il dott. Catania? Mi sa che ti sei montata la testa e devo ammettere che considerando come scrivi sarà l'ennesimo successo di una scrittrice in erba.
Scherzi a parte provvederò signora maestra, mi dia solo un pò di tempo. Ciao cara
Maria brava così devi fare, ogni volta che hai una buona ricetta (già sperimentata dai tuoi figli) se ce la scrivi ti garantisco che io la provo. Sono contenta che stai bene----AVANTI A TUTTA VITA
Ciao Anna, Didi, Rosellaaaaaaaaa, Nadine (come va?) Antonia ( sono un sole un po' sbiadito ma solo PROVVISORIAMENTE) Lauraaaaaaaaaaaa e tutte tutte, buona domenica e buona notte LORI
Sto raccogliendo i "compitini", ma vale anche qui il nostro Festina Lente (affrettarsi lentamente), perchè anche io sono molto in ritardo con il programma e adesso sto scrivendo altre cose. Pertanto avete una decina di giorni in più.
Intanto vi allego una altro tipo di compitino che avevo richiesto a Nadine sulla Medicina Narrativa dalla parte della paziente. .Svolto egregiamente .[/font]
Scrivo anche qui di non chiedermi di correggere (??), integrare (??), modificare (?? ), perchè io ho chiesto il VOSTRO PARERE e non il NOSTRO.
Il compitino di Nadine da me introdotto , che vale la pena di leggere, lo trovate sul menu
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
ed ecco il link
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/narrare_la_malattia_curarsi_con_blog_fuori_di_seno.htm
@Bello Nadine ciò che hai scritto "Narrare la malattia e curarsi con un blog Fuori di Seno". Mi sono ritrovata in tanti passaggi che rispecchiano anche il mio vissuto. Hai reso molto bene l'idea di come è questo Blog! Ottimo lavoro ed ottima scrittrice!!! Omaggio floreale anche a te!
.....(░).(░)
...(░)◕‿◕(░)
......(░)(░)
..........║
.........\║/
@Lori, è semplicissimo, ... copia/ incolla ... e aggiusta!
Serena Notte a tutti/e CRistina
Aspettate ancora un giorno per fare i commenti sull'articolo di Nadine, perchè intendo aprire un blog a parte sempre in questo sito, e i vostri commenti mi interessano moooooltissimo.
Conservateli per riportarli nell'altro blog il cui link vi allegherò appena pubblicato.
Riserviamo questo forum a tutti gli altri temi.
@Dott. Salvo, le devo chiedere di correggere il mio cognome sul link, in due punti, mentre è corretto nella firma.
Lo sa, ho proprio accanto a me il libro di Arthur Frank, in lingua inglese e vorrei dirle che anch'io mi sono appassionata al blog Annastaccatolisa che ho conosciuto però dopo che Annalisa si è trasferita. Forse però non era il momento per me di leggere quel blog dato che era un periodo in cui ero ancora troppo spaventata e mi ha sconvolto profondamente. Scrissi alla mamma di Anna Lisa qualche mese fa per chiederle delle info sulla ricercatrice di tumori triplo negativi di cui parlava la loro associazione. La signora fu molto disponibile e mi dette la sua mail, ma la ricercatrice non potette sul momento dirmi di più di quello che già sapevo sui tumori triplo negativi. A seguito della lettura di quel blog ho giurato a me stessa che non arriverò mai al punto in cui è arrivata Anna lisa e che se la malattia un giorno dovesse ripresentarsi e degenerare, lascerò delle disposizioni ben chiare e non permetterò mai un simile accanimento terapeutico.
Un altro blog che ha lasciato più di altri un segno profondo nel mio cuore e del quale ho condiviso tantissimo è quello di ON the wide peak, di Anna. Una ragazza di una profondità d'animo e di una trasparenza che è data a pochi esseri umani. A breve ho letto che ne uscirà un libro, mi sembra ad aprile.
La ringrazio per l'opportunità che m ha dato di scrivere la mia narrazione sul blog.
buongiorno! Mi chiamo fausta e Vi ho conosciuto grazie a Francesca. Abito in Lunigiana. Sarei felice di essere accolta nella vostra comunità virtuale di rfs !
@ ciao Fausta, benvenuta sul blog..anch'io sono toscana, zona Maremma!
@cara Elisa, sono rimasta molto colpita dalla tua storia, ed è tanto incoraggiante sapere che si possono gestire al meglio questi disturbi così invalidanti. Io sto facendo una fatica enorme nel trattare l'ansia e gli attacchi senza terapia (farmaco solo al bisogno) e a breve inizierò a frequentare un gruppo AMA per i DAP. Avevo iniziato a frequentare un centro yoga di medicina umana, per dei trattamenti shatsu, ma non credo che lo sconvolgimento che ti lascia la seduta sia terapeutico per me in questa fase dato che smuovendo chissà che cosa dentro di me, mi lascia mezza tramortita per due giorni . Tu hai mai ricorso a questo genere di percorsi?
@ ciao DIdi, ti consiglio appena ti sarà possibile la piscina per il braccio, l'acqua è il miglior drenante naturale..io è un po' di tempo che non vado e sento le conseguenze, il braccio spesso è dolente soprattutto perchè mi sta gonfiando il seno e quindi penso ne risenta.
@Francesca, nello scrivere l'articolo per il dott. Salvo ho riletto alcuni tuoi post bellissimi, ma non sono riuscita a ritrovare quello sui colori che tanto mi aveva colpito....
@Cristina, ho pensato spesso a te nei picchi di ansia dovuta all'ipercontrollo sul mio corpo perchè mi si stava sviluppando un pensiero ossessivo sull'infarto. Mi dicevo, cavolo come farà Cristina a vivere serenamente con un vissuto del genere...ed io invece con questa tachicardia non riesco a convicnermi di avere il cuore sano. Sei una grande donna.
Sapete quello che avete scritto un po' tutte negli ultimi giorni mi ha fatto riflettere ancora su come la maggior parte dei medici non abbia per niente assimilato il concetto che curare vuol dire anche comprendere le parole. Ultimamente sto osservando delle cose che mi colpiscono tanto negli ospedali....
Queste sono alcune frasi che mi sono rimaste impresse negli ultimi giorni, di medici e operatori sanitari...e ne avrei tante altre da scrivere!
-Pronto soccorso: Medico alla paziente che gli chiede di avvicinarsi al lettino mentre è in stato di agitazione durante un brutto attacco di panico "Non vengo proprio da nessuna parte, finchè non ti dai una calmata" (la paziente ero io)
-Pronto soccorso: operatore ad un signore appena portato dall'ambulanza e lasciato nel corridoio in seguito alla richiesta di andare in bagno: "In bagno non posso portarla finchè non la visitano" - " Ma io ho un bisogno urgente" "Lo faccia nella padella" "Ho il corpo sciolto sono in mezzo al corridoio, mi vergogno" " NOn ci posso fare niente, faccia quello che deve fare qui nel corridoio anche se ha la diarrea".... tutto questo davanti a non so quante persone,il corridoio era affollato.
Pronto soccorso: operatore ad un operatore :Ho riportato il toraceeee, eccolo!!! (un signore che aveva avuto un dolore toracico e che era andato a fare RX)
E poi ieri delusissima dal pronto soccorso ostetrico del mio ospedale...Ho delle perdite ematiche che vanno e vengono da martedi scorso, sono scure e probabilmente non sono niente di grave perchè mi sono fatta visitare e il bimbo sta bene, ma non si capisce da dove vengano. IL medico è stato molto scortese e per altro mi ha detto che anche se il sangue diventasse rosso vivo, sintomo proabile di un aborto in corso, non potrebbero farci un bel niente e quindi....L'ho proprio visto spazientito per l'ennesima paziente che si presenta li' e non ha un grosso problema, ma del resto che mi aspetto da un ginecologo al quale ero stata indirizzata per l'interruzione di gravidanza a seguito della diagnosi di tumore e che si è rifiutato perchè lui è un obiettore di coscienza anche nel caso di aborti terapeutici. CHe tristezza.....mi verrebbe voglia di partorire da un'altra parte.
ps. Grazie a tutti per gli auguri per mio marito. Sta benino, con la rottura però del gesso e una mandibola che sicuramente avrà bisogno di fisioterapia. E' andata bene, sicuramente.
Ben arrivata Fausta io sono Emiliana
Per il momento ti auguro una Buona Domenica Didi
CRistina sei una pittrice
Nadine sempre insuperabile ci mancavi
DIDI
Facciamo il punto della situazione
L'articolo di Nadine ,sul quale mi aspetto anche un brevissimo commento sull'importanza della scrittura e della narrazione come terapia , perchè aiuta a modificare la percezione della stessa e lenire la paura della paura per mezzo della condivisione.
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/narrare_la_malattia_curarsi_con_blog_fuori_di_seno.htm
dovreste scriverlo solo su (così io avrò i temi già ordinati non riuscendo a seguirvi su tutti i temi)
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5533-la-medicina-narrativa-e-la-blogterapia.html
Grazie
Che piacere trovarti qui, Fausta, su questo autobus della VITA con gente un pò FUORI DI SENO. e questo l'avrai già capito....ma se ti ho invitato qui è perchè sento molta affinità con te,
sei anche arrivata nel momento dei COMPITINI... ti posto il primo, puoi rispondere anche se sei arrivata da poco e anche in privato sulla e mail del dott. Salvo.
PUNTO 0
LA MIA STORIA prima di entrare nel gruppo. Tutto ciò che volete e che vi sentite di raccontare (quadro clinico, terapie, impatto con i medici, aspettative, pregiudizi, ) Tutto quel che volete e con l'ordine stabilito da voi.
1)Cosa cercavate e soprattutto cosa avete trovato in questo blog (confronto, informazione, condivisione, sostegno, "valvola di sfogo", altro....?)
2) Cosa vi ha avvicinato al blog ? C'è ad esempio un commento in particolare che ha attratto la vostra attenzione ?
3) E' d'aiuto leggere le storie e le opinioni di altre che si trovano in analoghe condizioni ?
4) I familiari (*)e/o amici sono coinvolti ? Come vivono il vostro coinvolgimento. Con fastidio o mostrano di esserne contenti ?
5) Se il blog fosse chiuso, cosa vi mancherebbe : più sole, più confuse....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?]
6) Come avete vissuto l'incontro REALE con le compagne (anche con medici, psicologi) conosciute virtualmente sul blog ?
7) Quale è, dopo questa esperienza, per voi il VALORE DELLA RETE in generale?
Poiché si tratta di una storia della comunicazione che parte da Ada, Anna, Kandy e altre sino a voi tutte, mi piacerebbe inserirvi anche nel cartaceo (= libro).
Chi non se la sentisse di scrivere la propria storia qui può spedirmi il materiale via mail
BUON LAVORO
Ciao e buona domenica.
@ Nadine, ti prometto che cercherò e troverò il mio post sui colori, mi sembra di ricordare di averlo scritto prima dello scorso giugno.
Anche la mia strada ha incrociato quella di Annalisa..... voglio raccontarvi questo episodio che ho già raccontato nel diario, ma non nei suoi particolari, a distanza di tempo mi fa riflettere su " E quando è l'altro medico che sfiducia il tuo medico di fiducia?"
Avevo da poco finito la mia cura e mi trovo davanti ad un oncologo che mi dice che "quello che è stato fatto è troppo poco, nei casi come i miei.....
che lui avrebbe fatto questo e poi quest'altro, tra cui operarmi prima.
"ma se non si poteva operare prima, che il mio tumore correva come un cavallo imbizzarito e io avevo i seni pieni di latte..." " Sì, io sto soltanto dicendo che era meglio operare prima.
Mazzata! e forse avrei fatto AC e non FEc. Altra MAZZATA!
"Perchè... " continua lui. "Vede a volte la cura non funziona, come nel caso di questa ragazza, una tripla come lei.., che si chiamava Annalisa, e quei medici...." e giù a dirne dei medici.......... " ma questa ragazza ha scritto tutto su un blog, astaccato ( mi viene male, perchè Annalisa in quel momento sono io, io tripla negativa che scrivo in un blog e per giunta a staccato, non lisa, ma FANCULO!
due ore a colloquio con questo medico che si pavoneggia, dicendo che ogni tanto si diverte a fare le cure di sopravvivenza e che le sue pazienti vivono di più.....
In macchina io e Ale ci guardiamo e diciamo NO. però rimane l'incertezza è per questo che ci rivolgiamo all'esperto in tripli, che anche tu conosci, Nadine e che invece mi conforta in tutto, guarda il mio istologico e non gli da peso, se ci fosse un caminetto lo butterebbe lì dentro e questa è la cosa che ho fatto rientrando a casa, oltre ai falò dei mutandoni e i pezzettini della mia fascia sovrammamaria.....
NON CHIEDERE TROPPI PARERI MA SCEGLI IL MEDICO CHE TI CURA IN SCIENZA E COSCIENZA E CHE TI DA'SPERANZA!
devo scappare si è svegliato Nanni.
Un bacio a tutti e tutte.
Francesca
@Benvenuta Fausta!!! Siamo liete di conoscerti e di averti su questo BUS.
@Nadine,
So per esperienza che l'attacco di panico, è molto più terrificante della paura reale e razionale, proprio per quel meccanismo che spiegava tempo fa il Dr. Cali (ora non ricordo il post). Perciò posso dirti che avendoli provati entrambi, nel momento dell'attacco REALE il terrore non c'è ... certo c'è la pura della morte, ma c'è anche la SPERANZA che le cose possano sistemarsi, elemento mancante all'attacco di panico in cui ti senti in balia di una morte imminente e terrificante, infatti stai letteralmente morendo di ... PAURA!!!. Poi, un pizzico di sano fatalismo è un ingrediente che ho dovuto aggiungere, assieme a tutti i consigli e terapie del cardiologo, per poter andare avanti abbastanza serenamente.
Anche tu sei una grande donna, traspare da tutto ciò che scrivi, peraltro in modo eccellente.
Aggiungo una frase al tuo elenco ed a quello di Francesca, sentita dall'oncologo in vista di una nuova cura che voglio iniziare proprio per contrastare il problema che non mi ha permesso di accedere alla chemioterapia adiuvante (volevo mettere le mani avanti ... oltre che avviare a soluzione uno dei miei problemi, ora che sto "benino" e che è uscita una nuova possibilità): "Non so se quel farmaco ha interazioni con le mie terapie (alludeva alla terapia ormonale), non so cosa dirle. Per conto mio non posso dire che ci sono controindicazioni, perché non ci sono studi al riguardo!" ... ma io cercavo un consiglio UMANO! Evidentemente l'altro problema non fa parte del suo pezzetto.
@Elisa, carissima. Ho letto la tua storia ... Non sapevo delle tue traversie ... ma posso capire cosa hai passato. Oltre ad aver convissuto con una sorella affetta da una malattia ben più grave ed invalidante, che mi ha sensibilizzata a tutta la sfera delle patologie psichiche, qualche anno fa ad una mia nipote è stata diagnosticato un disturbo simile al tuo ... ed a parte il momento della fase acuta in cui le siamo stati tutti vicini, con le terapie si è ripresa alla grande ed ora sta conducendo una vita normalissima, anzi sta diventando così forte e determinata che invidio la sua ... "malattia". Forza Elisa, ognuna col suo fardello, si va avanti ... A TUTTA VITA!!!
@Didi, pittrice ... magari. Io non sono né pittrice, né scrittrice, né artista di alcun genere ... l'unica mia genialità è ... la PAZZIA!
A tutti e tutte, buona domenica! CRistina
ciao Fausta ben arrivata!!!
buona serata a tutte Maria
Mannaggia quanto scrivete! Voglio rileggere tutto con calma perchè siete proprio brave tutte, e tu Nadine......non ho parole e per il momento non posso fare a meno di congratularmi per come scrivi e poi ci sentiremo sul nuovo blog. Mi rendo conto del lavoraccio che fa il dott. Catania per noi, ma come fa? deve aver ridotto le ore di sonno notturne ......Le siamo riconoscenti.
Ciao Fausta benvenuta tra noi, sono contenta che ti sei decisa a salire sul nostro bus anche perchè dice Francesca che sei una RFS a tutti gli effetti e ci aiuteremo a vicenda.
Pazza CRistina dispensatrice di rose, grazie!
Didì è vero meglio di tutto è muovere il braccio nell'acqua del mare e questa estate avrai un impegno in più. Ti piace il nuoto? Potrai unire l'utile al dilettevole e davvero il tuo braccio ti ringrazierà.
Francesca c'è sempre Antonia la nostra Memoria del blog per trovare il post che cercate, a me sembrava più recente.
Buona settimana e a risentirci LORI
signoriiii eccomi sempre al volo e con nota sul registro visto che non ho fatto ancora compitino...il fatto è che stiamo lottando per il nostro polo oncologico e tra terapia bimbo e lotta...non ho avuto tempo..ciao Fausta ben arrivata! a presto baci a tutti