Il porno causa disfunzioni sessuali

La possibilità che il consumo di materiale pornografico danneggi la salute sessuale maschile per le ricadute di quest’abitudine sulla vita intima (impoverimento dell’immaginario, rischio di dipendenza e conflitto di coppia) costituisce un problema di ordine non solo psicologico e relazionale, ma anche medico. Il danno derivante dal consumo continuativo di pornografia online infatti è anche fisiologico e si ripercuote sulla salute sessuale provocando deficit erettivo, calo anche drastico della libido, disturbi dell’eccitazione e dell'eiaculazione.

Sempre più ragazzi e uomini giovani e sani diventano incapaci di portare a termine (o anche solo iniziare) un rapporto sessuale con un partner reale che non sia preceduto - o totalmente sostituito - dall'utilizzo di immagini "forti", che sono ormai molto diffuse e potenzialmente alla portata di chiunque abbia un computer connesso alla Rete. Il risultato è un quadro composto da incapacità di eccitarsi con un partner in carne e ossa, eiaculazione ritardata, difficoltà o impossibilità a raggiungere l’erezione utilizzando una stimolazione diversa dalla visione di materiale pornografico.

La risposta che chi ha questo problema può a volte ottenere dal medico - quando trova il coraggio di consultarlo per il deficit erettivo - è che si tratta di "ansia da prestazione", perché il consumo di pornografia non è ancora noto o tenuto in sufficiente considerazione come causa di gravi problemi sessuali e relazionali da parte di chi può raccogliere la richiesta d'aiuto. Ma questa è la realtà, che sicuramente né gli utenti né gli operatori della fiorente industria del porno vorrebbero sentir nominare, e lo conferma anche l’esperienza del prof. Foresta, urologo della Società Italiana di Andrologia e Sessuologia Medica che ha riscontrato il massiccio utilizzo di pornografia da parte di ¾ dei giovani uomini che ha in cura per disfunzioni sessuali.

Ovviamente l’ansia da prestazione subentra quando, fallimento dopo fallimento (o anche solo dopo 1 o 2 fallimenti), chi ha questo problema si preoccupa enormemente per quello che gli sta succedendo.

 

Come può il porno danneggiare il sesso "reale"?

Ad ogni fruizione di immagini porno si verifica un picco nella produzione di dopamina (un neurotrasmettitore) nel cervello, che innesca il meccanismo responsabile dell’erezione.

Col tempo il cervello si "desensibilizza" e non risponde più come prima alla dopamina, così l’erezione è raggiungibile solo aumentando la stimolazione perché la dopamina non esercita più lo stesso effetto sulle vie nervose.

Esattamente come per tutte le altre dipendenze, è necessario incrementare l’utilizzo della sostanza (in questo caso, il consumo di immagini sempre più estreme) per raggiungere il risultato che inizialmente era raggiungibile con basse dosi. Al riguardo consiglio la lettura dell’articolo del dr. Santonocito:

Deficit erettile e mancanza del desiderio: quanto è dannosa la pornografia online?

Quello che accade a livello fisico quindi non cambia se parliamo di dipendenza da sostanze, da gioco d'azzardo o da pornografia, anche se ovviamente le conseguenze di una vita sessuale rovinata dal porno sono peculiari e differenti da quelle di altre dipendenze.

 

Cosa fare se si ha questo problema?

Per tornare alla funzionalità iniziale e alla normale reattività alla dopamina occorrono dei mesi.

La disintossicazione provoca sintomi spiacevoli come insonnia, irritabilità, ansia e panico, difficoltà di concentrazione e sintomi parainfluenzali: chi non è ancora arrivato alla devastazione della propria vita sessuale e di coppia è avvisato, mentre chi si riconosce nel problema descritto e vuole recuperare una vita sessuale normale non ha altra scelta che smettere di utilizzare pornografia e sopportare le settimane (da 6 a 12) di astinenza confidando nella comprensione e tolleranza del partner.

E' importante chiedere aiuto ad uno psicologo se ci si rende conto che la dipendenza è ormai così radicata da non essere superabile con le proprie forze. Si può inoltre richiedere una consulenza di coppia per approfondire la questione, le sue cause e le sue ricadute sulla relazione specialmente quando la vita di coppia è stata danneggiata ed è necessario intervenire per raggiungere un nuovo e diverso equilibrio fra i partner.

 

Fonti:

Psychology Today: Porn-induced sexual disfunction is a growing problem 

LaStampa.it:  Troppo sesso online, niente sesso a letto

 

Data pubblicazione: 04 novembre 2011 Ultimo aggiornamento: 08 maggio 2018

26 commenti

#1
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Dr. Giuseppe Santonocito

Ciao Flavia

Una breve ma importante precisazione: sembra che non sia il porno in generale a causare i problemi, ma quello odierno, che nella forma sempre più torrenziale e avanzata in cui è disponibile, altera il normale funzionamento del sistema di ricompensa dopaminergico, in più modi:

- video ad alta definizione, in grado di fornire un realismo molto maggiore rispetto alla pornografia su carta stampata tradizionale;

- grandissima disponibilità di materiali e generi sempre nuovi;

- attività di ricerca frenetica (caccia).

Quando l'esperienza ha queste caratteristiche (realismo, novità e caccia) la dopamina viene rilasciata in quantità molto maggiori, causando desensibilizzazione e innalzamento della soglia di eccitazione. In pratica il soggetto non riesce più a eccitarsi quando una donna nuda gli sta davanti sul letto, perché ha imparato ad arrivarci solo in modo estremo, che non esiste in realtà.

È esattamente ciò che accade al tossicodipendente che ha sviluppato tolleranza verso la droga preferita e ha bisogno di dosi sempre maggiori per ottenere gli stessi effetti.

Ho scritto "sembra" perché ancora sono pochi gli studi in materia e i resoconti verificabili di utenti o ex-utenti di videopornografia.



#3
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Dr.ssa Angela Pileci

Cari Colleghi, aggiungo alle vostre interessanti osservazioni che la disponibilità di materiale pornografico alla portata di tutti provoca anche deficit metacognitivi: tutto è esplicito, tutto è mostrato e la persona che ne fa uso non ha più bisogno delle funzioni della propria mente.

#6
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Dr.ssa Valeria Randone

Cara Flavia,
desideravo aggiungere qualche nota al tuo interessante articolo.
Le modifiche degli stili di vita ,ovviamente in peggio, inclusa la disfunzionale abitudine all’utilizzo massiccio della pornografia, hanno avuto implicazioni notevoli,sia nel rinforzare l’anoressia sessuale maschile che nell'incremento delle disfunzioni sessuali.
La frequentazione di siti pornografici comincia molto precocemente ed avviene con cadenza quotidiana, anche per anni, con la possibilità di una sessualità attiva online, attraverso le chat erotiche, che sfociano esclusivamente in piacere solitario.
Queste abitudini, creano nell’immaginario di chi le pratica, un ipoevoluzione dell’erotismo e dell'immaginario erotico, a favore della pornografia, che alla lunga danneggia, fino alla sua totale estinzione il desiderio sessuale.
Un altro elemento da tenere in considerazione è il "meccanismo di ripetizione" dell’autoerotismo, con caratteristiche di compulsività e meccanicità, scindendo totalmente la sfera della sessualità, dall’affettività e, soprattutto dal corpo dell’altro, trasformando l’intimità, in “ginnastica solitaria”, scevra dal sentimento e dalla relazione.
Un caro saluto


#9
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Ex utente

Buonasera, spettabilissimi dottori e utenti.
Vi scrivo questa sera per la prima e, penso, ultima volta solamente per avere dei chiarimenti rispetto a questo disturbo che credo mi abbia colpito da un annetto a questa parte.
Io ero un assiduo frequentatore di siti porno e questo non penso mi abbia portato ad esserne dipendente, ma ho notato di avere molti sintomi della "dipendenza da porno", se mi è concesso il termine, quali difficoltà a raggiungere l'erezione durante il rapporto, difficoltà nel guardare negli occhi il partner durante l'atto sessuale e così via.
All'incirca da 2 settimane ho smesso di visionare materiale pornografico e devo dire che questo non mi ha creato alcun tipo di crisi di astinenza o un qualsiasi tipo di disturbo che sarebbe normale riscontrare una volta deciso di disintossicarsi da una dipendenza. Questo potrebbe non significare nulla, ma potrebbe anche significare che la mia non era una dipendenza e che, quindi, i problemi siano causati da altro, giusto?
Il mio problema, posso affermarlo con assoluta certezza, è puramente psicologico e molto influenzato dal mio carattere introverso.
Un'altra cosa che vorrei sapere è se per materiale pornografico o, comunque, materiale che potrebbe causarmi deficit erettile si intendono anche foto della mia ragazza. Non avrei problemi ad evitare anche queste ultime, ma perché farne a meno se non dovesse servire? ^^
Scusate per eventuali errori grammaticali dettati soprattutto dall'ora tarda.
Come ultima cosa, vorrei specificare la mia età: 17 anni. So che i minorenni non potrebbero iscriversi a questo forum, ma per favore, questo problema di erezione mi sta causando dei gravi problemi di stima nei miei confronti.
Vi sarei grato se poteste rispondermi ugualmente, tenendo anche conto della mia età ^^
Grazie.

#10
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Ex utente

Non capisco perché abbia scritto "stima nei miei confronti" quando esiste il termine "autostima". Di nuovo chiedo venia per gli eventuali errori grammaticali.
Grazie ^^

#12
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Dr.ssa Flavia Massaro

Gli studi scientifici citati prendono in considerazione l'uso di generico materiale pornografico.
Visto che ne fruivi penso che la presenza di foto della tua ragazza fra tutto il resto non incida nè positivamente nè negativamente.
Alcuni comportamenti sono dannosi se attuati con frequenza e intensità anche se non danno luogo a una vera e propria dipendenza: una persona che fa uso di droghe ne è danneggiata anche se non fatica a smettere di assumerne.

#13
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Ex utente

In effeti l'esempio che mi ha fatto è giustissimo e non ci avevo pensato.
Ormai è quasi un mese che non faccio più uso di materiale pornografico ma di miglioramenti dal punto di vista sessuale, tranne qualcuno microscpico, non ne ho avuti. Continuerò comunque su questa strada poiché ho notato che adesso faccio meno fatica a concentrarmi su qualsiasi cosa e sono molto più calmo rispetto a prima, anche se sono comunque molto irascibile e stressato.
La ringrazio per avermi risposto e Le auguro buona giornata.
Grazie.

#14
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Utente 322XXX

Buongiorno Dottoressa,
sono un utente di 23 anni e credo di aver subito i danni della dipendenza da pornografia. Non riesco ad avere un rapporto sessuale completo con una ragazza, e in generale non sono mai venuto grazie ad una donna. Ogni cosa delle donne mi eccita solo la prima volta (il tatto del seno o la masturbazione femminile, per esempio) nell'arco della stessa serata, e in generale l'eccitazione diminuisce presto. Inoltre mi eccito più facilmente nel petting, da vestiti o seminudi, mentre l'immagine della donna reale completamente nuda, con tutte le imperfezioni che nei porno non ci sono o sono coperte da atteggiamenti esageratamente provocanti, non è per me un grande fattore di eccitazione. Premetto che l'andrologo non ha riscontrato problemi nel mio membro, e che lo psicologo mi dice che io abbia ansia da prestazione.
Ho abusato dei video porno dai 16 anni ai 22 (una volta ogni due giorni di media), e sono circa 6 mesi che ho smesso completamente. Ho perso la verginità pochi giorni fa, ma non sono riuscito a portare a termine il rapporto, nonostante l'ausilio del cialis. Ieri ho riprovato con la stessa partner ma, nonostante il cialis, non sono riuscito neanche ad iniziare. Dopo tutti questi mesi l'unico miglioramento è stato l'ottenimento dell'erezione durante la fase del petting, per cui mi chiedo se, data la mia verginità, l'utilizzo del porno non abbia avuto su di me un effetto amplificato, e se secondo lei sia comunque reversibile. Inoltre aggiungo che usavo masturbarmi (ho smesso da due settimane) ogni volta che consumavo marijuana, più o meno una volta alla settimana, per cui mi masturbavo o col porno o sotto effetto di cannabis. La ringrazio anticipatamente, buona giornata

#15
Foto profilo Utente 393XXX
Utente 393XXX

il mio fidanzato soffre di eiaculazione ritardata da porno. ormai sono sei mesi che si astiene dalla visione di filmati ma tutt'ora non riesce ad avere orgasmi
a chi possiamo rivolgerci
ci sentiamo molto soli nel nostro dramma e non sappiamo più che fare.

#16
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Ex utente

Salve a tutti! Innanzitutto ringrazio la Dottoressa Flavia Massaro per aver scritto questo post. Attualmente ho 22 anni, quasi 23, e purtroppo da 5 anni circa anch'io ho questa dipendenza dal materiale portagrafico, (video e foto). In media visito i siti porno una volta ogni 2 giorni. Ma capita che io li visiti anche ogni giorno. A volte mi è capitato che, dopo poco tempo che ho terminato la masturbazione guardando il video, abbia avuto ancora in testa quelle immagini ed abbia ripetuto la masturbazione un'altra volta. Raramente altre due. Ma solitamente la masturbazione con i video porno avviene una volta al giorno, oppure una volta ogni due giorni. È vero ciò che ha scritto la dottoressa, man man che si guardano questi video, si cerca sempre la "novità", immagini più "forti". Tant'è vero che a distanza di 5 anni circa mi ritrovo a guardare generi di video che molto probabilmente ad una persona che non guarda questi video, fanno schifo. Potrei tranquillamente descriverli, ma non so se posso, visto che questo post è aperto a tutti. Comunque sia, sono immagini "forti". Detto questo anch'io ultimamente mi sono ritrovato ad avere problemi di erezione mentre stavo avendo dei rapporti con la mia ormai ex ragazza. Infatti quando mi è successo, (meno di un mese fa), mi sentivo una schifezza visto che a casa con i video non ho nessun problema. Potrebbe anche essere fattore di ansia, visto che purtroppo io ne soffro. Ma leggendo questo post potrebbe anche essere colpa dei video porno. Io sono un tipo molto "acceso" con le donne. Un tipo molto acceso sessualmente, un tipo che quando vede una bella donna si fa quatrro fantasie sopra. Ma questo è normale. La cosa meno normale è che desidero farle le cose che vedo nei video in internet. L'ultima volta che ho fatto uso di materiale porografico (video porno), è stato circa due giorni fa. Durante la giornata mi capita spesso di pensare a qualche scena di qualche video visionato e mi viene il desiderio di andare ad accendere il pc e visionare il video e masturbarmi. Ma il mio scopo è quello di disintossicarmi da questa dipendenza. E da quello che ho letto non sarà facile! Visto che si deve attenuare un'astinenza che va dalle 12 alle 16 settimane. Però se questa disintossicazione riporta la normale attività sessuale dico che ne vale la pena! Preferisco essere sessualmente attivo con una ragazza reale piuttosto che davanti ad un video. Detto questo auguro a tutti quelli che hanno il mio stesso problema di riuscirci! Nella vita niente è facile.. E a volte una cosa dannossa all'apparenza sembra buona...

#17
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Utente 404XXX

Articolo interessantissimo, ormai sappiamo tutti che la pornografia è dannosa, ma mi chiedevo.. in particolare al Dottor. Santonocito ma anche a tutti gli altri (ho letto il suo articolo che ho trovato molto interessate) se è vero che la pornografia, i video in HD, le varie categorie e quant'altro, alterano il sistema di ricompensazione dopaminergica, desensibilizzandolo e quindi portando di fatto a dover utilizzare uno stimolo decisamente più forte per provare lo stesso grado di eccitazione sessuale e purtroppo anche ad un possibile deficit di erezione.. il tutto vale anche per quanto riguarda l'utilizzo di sole foto (magari della stessa partner/persona, eliminando almeno di fatto l'effetto Coolidge) o addirittura di nulla, nella pratica masturbatoria? E' un dubbio che mi frulla da un bel po' in testa.. grazie :) .

#18
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Dr. Giuseppe Santonocito

Se ha letto con attenzione il mio articolo, è spiegato il motivo del perché i video tendono a produrre dipendenza rispetto alle foto o alla sola immaginazione.

#19
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Utente 404XXX

"rispetto alle foto o alla sola immaginazione" quindi come immagino solamente i video portano dipendenza, mentre foto ed immaginazione no? Grazie mille Dr. Giuseppe, gentilissimo.

#20
Foto profilo Utente 406XXX
Utente 406XXX

Salve a tutti mi chiamo Francesco ed anche io credo di avere un calo di libido dovuto alla visione di materiale pornografico. Ho trovato molto interessante l'articolo al punto in cui parla dell'effetto della dopamina. Rircordo benissimo, quando non avevo la possibilità di usare internet, come riuscivo ad eccitarmi semplicemente con delle foto. Adesso che dopo parecchi anni faccio uso di materiale pornografico vedere delle foto di donne svestite non mi causa nessuna erezione o eccitazione. Stessa cosa quando passo del tempo con la mia partner, ci sono giorni in cui riesco a raggiungere l'erezione facendo petting, altri giorni in cui non la raggiungo.
Da un paio di giorni non guardo più materiale pornografico e continuerò a non guardarlo per i prossimi mesi (non ho difficoltà a farne a meno), ma vorrei capire se la pratica della masturbazione può essere effettuata durante questo periodo di astinenza da pornografia, solo con la propria immaginazione o pensando alla propria partner o se anche questa debba essere sospesa del tutto. Grazie a tutti

Saluti

#21
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Dr. Giuseppe Santonocito

Non dovrebbero esserci problemi continuando con la sola pratica immaginativa. Tuttavia, se fra un paio di mesi non dovesse notare nessun miglioramento, sospenda anche quella.

Ovviamente sarebbe meglio se si consultasse con uno specialista di persona.

#22
Foto profilo Utente 404XXX
Utente 404XXX

Dall'alto della mia ignoranza, posso dire che concordo con il Dr. Giuseppe, un anno fa facevo uso molto elevato di pornografia e via dicendo, con conseguente desensibilizzazione del piacere, poi da 6 mesi e più a questa parte non ne faccio più uso, ed è tornato tutto alla normalità, quindi confermo SI alle foto e all'immaginazione, i video però mai più, meglio eliminarli proprio eheh :) .

#23
Foto profilo Utente 114XXX
Utente 114XXX

Gentili Dottori,
ho letto questo interessante articolo e anche quello del Dr. Santonocito (che però non è più raggiungibile) sull' argomento e li ho trovati entrambi molto interessanti.
Nel mio caso specifico non saprei dire se l'utilizzo di pornografia online sia in qualche modo la causa, o che comunque abbia direttamente o indirettamente influito sui miei attuali problemi di coppia, ma per via cautelativa ho comunque deciso di smettere di farne uso. Desidero però per avere chiarimenti su un paio di cose, nello specifico:
1)La visione di materiale pornografico è comunque dannosa anche se non c'è una "dipendenza" in atto? (anche io come gli altri utenti che mi hanno preceduto non sto avendo ripercussioni da quando ho interrotto la pratica)
2) La pratica immaginativa nella masturbazione può, anche in maniera marginale, causare le stesse problematiche? (quindi aumenti dei livelli di dopamina etc etc), per cui: durante i mesi di astinenza è bene interrompere l'auto erotismo?
3) Dall' articolo non si capisce molto bene quale sia il periodo di "disintossicazione". Prima viene scritto "alcuni" mesi, successivamente si parla di settimane (massimo 12, qui 3 mesi che non sono poi tantissimi). Esiste dunque un tempo accertato anche dal punto di vista scientifico?
4)C'è un modo per capire se tutto è ritornato alla normalità, oltre ovviamente, alla riuscita del rapporto sessuale con la propria partner?

Grazie

#24
Foto profilo Utente 429XXX
Utente 429XXX

Buongiorno a tutti

leggendo l'articolo vorrei portare la mia esperienza ...

premetto che purtroppo non ho una vita sessuale regolare .. anzi scarsissima per via di non avere partner fisso e poco o niente occasionale

faccio utilizzo più o meno abitualmente di materiale pornografico con periodi di punta in più volte al giorno ed in altri periodi in cui non consulto per 3/4 g.g. ..

da un po di tempo ho notato che ciò accade anche nelle funzioni erettili ossia periodi in cui le erezioni sono particolarmente accese e periodi in cui non funziona per nulla
35 anni
fisicamente in salute .. senza particolari problemi .. no alcool da oltre 5 anni
da 3 mesi sono passato dalla sigaretta normale a quella elettronica
uniche "patologie" riscontrare ..
lieve disfunzione alla tiroide (no da prendere pastiglia )
lieve varicocele a testicolo (a detta di chi ha eseguito l'ecografia nulla di che)

detto ciò... a cosa possono essere dovuti gli sbalzi sopra descritti ?

Grazie mille.


#26
Foto profilo Utente 629XXX
Utente 629XXX

Buonasera, sono un utente di anni 19. Sarò chiaro e veloce. All'età di 14 ho cominciato a fruire di materiale pornografico, all'età di 16 avrei voluto cominciare ad approcciare le donne, ma mi sono accorto di avere un problema (frenulo corto) che mi ha bloccato totalmente. Mi sono circonciso all'età di 18 anni e da quel momento ho smesso TOTALMENTE di guardare porno anche se avevo diminuito drasticamente il loro utilizzo nell'ultimo anno. È circa un anno che non guardo più NESSUNA immagine pornografica, neanche foto. Sarò chiaro, ne ho abusato dall'età di 14 a quella di 16. Li avrò guardati una volta ogni due giorni più o meno. Ho avuto due rapporti con prostitute dopo l'intervento, pensavo che bastassero a sbloccarmi, ma così non è stato. Non credo che avrò problemi ad approcciare una ragazza, ma ora come ora sento dolore alla schiena, mal di testa ricorrente, insonnia, irritabilità. Non ho per niente barba e ho un fisico molto asciutto. Peccato, ero un bellissimo ragazzo, tuttora brutto non sono però mi sono bruciato molte esperienze e soprattutto la pornografia ha bruciato lentamente i miei recettori. Purtroppo indietro non posso tornare, ma nessuno mi aveva spiegato quanto facesse male quella roba. Nel periodo in cui ho smesso di guardarli ho avuto fortissimi mal di testa, insonnia, irritabilità. Tuttora, bene non sto. Vedrò cosa succede con le ragazze, che cosa mi consiglia di fare lei? Ci sono speranze di riuscire a "fare l'amore" normalmente, nel senso, smettendo totalmente la pratica della masturbazione e avviandosi piano piano ad una sessualità "normale", anche usufruendo di escort le prime volte, riuscirò a ottenere ad una sessualità normale, la crescita della barba, eccetera?

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