Lo sperma è ancora giallo
Salve, sono un uomo di 43anni, single.
frequento costantemente da circa un anno una donna con regolari rapporti sessuali. Ora però ho un "piccolo" problema.
Da un bel po di tempo ho lo sperma di colore giallo. sono andato dall'urologo e
la visita ha portato alla seguente diagnosi:
"dal retto prostata di poco aumentata di volume, fibro-elastica (in alcuni punti diminuita di consistenza).Mi ha prescritto uno spermiogramma completo con analisi del sangue.
Riporto per brevità solo i valori alteratidegli esami.
SPERMIOGRAMMA: 5milioni/mL di Leucociti;Motilità progressiva basale 10%; ALH 3 u/sec; Test di vitalità (Eosina) 45%; Swelling test 50%; Forme normali (Morfologia) 40%.Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Aumento delle forme anomale.
ANALISI DEL SANGUE: Globuli bianchi 4,35 x 10^3/mm^3; Alfa-2 0,5 g/dL; Riporto anche il livello di TESTOSTERONE:5,3 ng/mL
Quindi l'urologo alla luce di questi risultati mi ha diagnosticato una prostatite cronica prescrivendomi la seguente terapia antibiotica e antinfiammatoria per 20 giorni: tavanic 1compressa 500mg al di e 2 supposte mattina e sera di topster 3mg.
sono 4 giorni che ho finito la cura e lo sperma è ancora giallo.
Una cosa però che mi preoccupa è il colore dello sperma che continua ad essere molto giallo e dall'odore un po nauseante, sembra pieno di pus.
Premetto che ho 43 anni, non ho mai avuto sintomi dolorosi durante la minzione.
Leggo che la prostatite cronica è di difficile se non d'impossibile cura.
Mi devo rassegnare?
Il colore giallastro dipende dalla presenza dei leuocociti?
Devo dimenticare di avere figli?
Grazie per il tempo che mi dedicherà.
Cordialmente
frequento costantemente da circa un anno una donna con regolari rapporti sessuali. Ora però ho un "piccolo" problema.
Da un bel po di tempo ho lo sperma di colore giallo. sono andato dall'urologo e
la visita ha portato alla seguente diagnosi:
"dal retto prostata di poco aumentata di volume, fibro-elastica (in alcuni punti diminuita di consistenza).Mi ha prescritto uno spermiogramma completo con analisi del sangue.
Riporto per brevità solo i valori alteratidegli esami.
SPERMIOGRAMMA: 5milioni/mL di Leucociti;Motilità progressiva basale 10%; ALH 3 u/sec; Test di vitalità (Eosina) 45%; Swelling test 50%; Forme normali (Morfologia) 40%.Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Aumento delle forme anomale.
ANALISI DEL SANGUE: Globuli bianchi 4,35 x 10^3/mm^3; Alfa-2 0,5 g/dL; Riporto anche il livello di TESTOSTERONE:5,3 ng/mL
Quindi l'urologo alla luce di questi risultati mi ha diagnosticato una prostatite cronica prescrivendomi la seguente terapia antibiotica e antinfiammatoria per 20 giorni: tavanic 1compressa 500mg al di e 2 supposte mattina e sera di topster 3mg.
sono 4 giorni che ho finito la cura e lo sperma è ancora giallo.
Una cosa però che mi preoccupa è il colore dello sperma che continua ad essere molto giallo e dall'odore un po nauseante, sembra pieno di pus.
Premetto che ho 43 anni, non ho mai avuto sintomi dolorosi durante la minzione.
Leggo che la prostatite cronica è di difficile se non d'impossibile cura.
Mi devo rassegnare?
Il colore giallastro dipende dalla presenza dei leuocociti?
Devo dimenticare di avere figli?
Grazie per il tempo che mi dedicherà.
Cordialmente
[#1]
Caro lettore ,
ma è stata fatta una valutazione colturale sul liquido seminale?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ma è stata fatta una valutazione colturale sul liquido seminale?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
molto probabilmente, vista la sua storia clinica complessiva, il collega ha pensato di semplificare l'iter diagnostico dandole subito un antibiotico ad ampio spettro.
Visti ora i risultati però bisognerà fare una attenta valutazione colturale.
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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molto probabilmente, vista la sua storia clinica complessiva, il collega ha pensato di semplificare l'iter diagnostico dandole subito un antibiotico ad ampio spettro.
Visti ora i risultati però bisognerà fare una attenta valutazione colturale.
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#4]
Caro Utente,aggiungerei,ai corretti consigli del Dr. Beretta,anche un'ecografia prostatica con cui,assieme agli esiti degli esami colturali,contattare un esperto andrologo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#5]
Caro lettore ,
rifatte le valutazioni urologiche poi, se lo desidera, ci tenga comunque informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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rifatte le valutazioni urologiche poi, se lo desidera, ci tenga comunque informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#6]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Beretta,
ho visita il 18/03/2009, nel frattempo farò eco, nuovo spermiogramma e spermiocultura con antibiogramma.
Dopo tale data con notevole piacere inserirò nuovo post al riguardo.
Per ora sperando in cose migliori, invio a lei e a tutti i medici del sito i migliori cordiali saluti.
ho visita il 18/03/2009, nel frattempo farò eco, nuovo spermiogramma e spermiocultura con antibiogramma.
Dopo tale data con notevole piacere inserirò nuovo post al riguardo.
Per ora sperando in cose migliori, invio a lei e a tutti i medici del sito i migliori cordiali saluti.
[#7]
Bene , al prossimo aggiornamento!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#8]
Ex utente
Salve a tutti,.
Allora, a proseguio del mio post, ricordo che prima della visita del 18/03/2009, ho eseguito eco, nuovo spermiogramma e spermiocultura con antibiogramma, con questi risultati:
1) eco: vescica distesa a pareti regolari, senza visibilità di lesioni parietali ne di calcoli enmdolume. Prostata di volume normale (vol21cc) con i caratteri ecostrutturali disomogenei con rare calcificazioni puntiformi intraparenchimali.
2) Spermiocoltura : negativa sia esame microscopico che esame colturale.
3) Spermiogramma (indico solo i valori alterati): CONCENTRAZIONE SPERMATICA 124,0 milioni/mL, Motilità progressiva basale: 6%, VCL: 21 u/sec, ALH: 2 u/sec, test di vitalità (eosina) 10%, swelling test: 40%, forme normali: 40%. Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Teratozoospermia. Noto che almeno i leucociti sono scesi a 1,0 milioni/mL mentre prima della cura antibiotica erano 5,0 milioni.
Pertanto con questi esami ho eseguito la visita il 18/03/2009 con un nuovo medico (sottolineo che la visita è stata ben eseguita e non superficiale come con il primo medico). Io gli ho riferito le mie problematiche: difficoltà a raggiungere il coito. Pollachiuria. Nicturia variabile. Viraggio nel colore dello sperma (continuo ad avere giallo lo sperma) Comunque questa è la sua diagnosi: prostata modicamente congesta come da processo infiammatorio in atto. Sospetto clinico di varicocele a sinistra. Si richiede ecocrafia prostatica trans-rettale. Contestualmente alla visita ha eseguito anche un tampone uretrale che poi è risultato positivo con identificazione di Proteus vulgaris. Ora sono in attesa di eseguire l’ecocrafia prostatica trans-rettale. Dopo ritornerò da quest’ultimo medico il giorno 08 aprile c.a.
Mi sento un po giù, in quanto continuo ad avere i soliti problemi. So che i problemi alla prostata sono un po difficili da curare. Poi ho problemi anche di sterilità …. Non so …. Almeno ritornerò “sano”?
Grazie
[#9]
Caro lettore,
prima di emettere una prognosi, in sostanza stabilire quale è la vera causa del suo problema e cosa è possibile "fare", diventa importante avere in mano una diagnosi più precisa.
Se posso fare però il "rompiscatole" devo dirle che il 40% di forme normale è un dato poco realistico se il laboratorio che ha fatto l'esame del liquido seminale sta seguendo le ultime indicazioni date dall'OMS che pone la normalità al 14% .
Ci faccia sapere!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
prima di emettere una prognosi, in sostanza stabilire quale è la vera causa del suo problema e cosa è possibile "fare", diventa importante avere in mano una diagnosi più precisa.
Se posso fare però il "rompiscatole" devo dirle che il 40% di forme normale è un dato poco realistico se il laboratorio che ha fatto l'esame del liquido seminale sta seguendo le ultime indicazioni date dall'OMS che pone la normalità al 14% .
Ci faccia sapere!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#11]
caro lettore,
una prostatite si cura con pazienza e costanza. Una gravidanza dipende da fattori legati al maschio, alla femmina ed ai rapporti tra i due.
Non entri nella fase "depressiva" della patologia. Continui ad affidarsi al medico che la sta seguendo senza cercare "il meglio".
cari saluti
una prostatite si cura con pazienza e costanza. Una gravidanza dipende da fattori legati al maschio, alla femmina ed ai rapporti tra i due.
Non entri nella fase "depressiva" della patologia. Continui ad affidarsi al medico che la sta seguendo senza cercare "il meglio".
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#12]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Beretta, ho verificato il tabulato delle mie ultime analisi e per quanto concerne le ultime indicazioni date dall'OMS che pone la normalità al 14% circa le forme normali, come lei indica, riporto il riferimento del centro ove mi sono recato: 60-100 %. evidentemente tale centro o non segue le indicazioni dettate dall'OMS o non è aggiornato e forse devo cambiare laboratorio.... oppure la butto così ... segue una diversa scuola di pensiero? ...
comunque appena posso vi terrò aggiornatì circa il mio caso e cercherò di adottare il consiglio indicatomi anche dal dott. Pozza.
Nel frattempo saluto cordialmente Lei, il Dott. Izzo e il Dott. Pozza
comunque appena posso vi terrò aggiornatì circa il mio caso e cercherò di adottare il consiglio indicatomi anche dal dott. Pozza.
Nel frattempo saluto cordialmente Lei, il Dott. Izzo e il Dott. Pozza
[#14]
Caro lettore ,
confermo il mio parere sul fatto che il laboratorio da lei consultato non segue delle indicazioni condivise ed aggiornate.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
confermo il mio parere sul fatto che il laboratorio da lei consultato non segue delle indicazioni condivise ed aggiornate.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#16]
Ex utente
Salve a tutti,
dopo la visita dell'08 aprile, con il tampone uretrale che ha evidenziato un Proteus vulgaris e con l'ecografia trans rettale (riporto il referto: prostata di dimensioni nei limiti della norma vol.24.8 cc; diam trasv. 41 mm; diam. a.p. 31 mm; diam. long. 37 mm; Ecostruttura con pattern disomogenea, con presnza di multiple calcificazini mediane e cisti mediana di 3.5 mm. Margini regolari, vescichette seminali nei limiti della norma) il medico mi ha prescrito:
bactrim forte 1 cps ogni 12 ore x 14 gg
topster 1 supp la sera x 14 gg
permixon 320 1 cps la mattina x 30 gg
Dopo la cura rifare spermiocoltura,tampone uretrale + ecodoppler scrotale (valutare sospetta varicocele)
Dimenticavo che il medico ha prescritto anche alla mia compagna il Bactrim (2 cps per 7 gg). Purtroppo già dopo le prime cps prese ieri (sabato), lei ha avuto problemi di tipo urinario, nel senso che sia di giorno che di notte e con notevole frequenza ha dovuto far uso del bagno per urinare. Ora visto che è domenica e solo domani potrò contattare il mio medico, l'effetto collaterale della mia Lei è di tipo normale?
dopo la visita dell'08 aprile, con il tampone uretrale che ha evidenziato un Proteus vulgaris e con l'ecografia trans rettale (riporto il referto: prostata di dimensioni nei limiti della norma vol.24.8 cc; diam trasv. 41 mm; diam. a.p. 31 mm; diam. long. 37 mm; Ecostruttura con pattern disomogenea, con presnza di multiple calcificazini mediane e cisti mediana di 3.5 mm. Margini regolari, vescichette seminali nei limiti della norma) il medico mi ha prescrito:
bactrim forte 1 cps ogni 12 ore x 14 gg
topster 1 supp la sera x 14 gg
permixon 320 1 cps la mattina x 30 gg
Dopo la cura rifare spermiocoltura,tampone uretrale + ecodoppler scrotale (valutare sospetta varicocele)
Dimenticavo che il medico ha prescritto anche alla mia compagna il Bactrim (2 cps per 7 gg). Purtroppo già dopo le prime cps prese ieri (sabato), lei ha avuto problemi di tipo urinario, nel senso che sia di giorno che di notte e con notevole frequenza ha dovuto far uso del bagno per urinare. Ora visto che è domenica e solo domani potrò contattare il mio medico, l'effetto collaterale della mia Lei è di tipo normale?
[#17]
Caro lettore ,
lei segua le indicazioni datele dal medico; per la sua ragazza l'effetto collaterale da lei segnalato non è tipico e domani quindi dovete riconsultare il medico prescrittore.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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lei segua le indicazioni datele dal medico; per la sua ragazza l'effetto collaterale da lei segnalato non è tipico e domani quindi dovete riconsultare il medico prescrittore.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#18]
Ex utente
Salve a tutti, sono otto mesi che non scrivo in quanto a seguito di ciò esposto nei precedenti post, sono ancora in cura ma sembra senza risultati. Cercherò di spiegarmi meglio e riepilogare il tutto:
1) I visita febbraio 2009 che ha portato alla seguente diagnosi:
"dal retto prostata di poco aumentata di volume, fibro-elastica (in alcuni punti diminuita di consistenza).Mi ha prescritto uno spermiogramma completo con analisi del sangue.
Riporto per brevità solo i valori alteratidegli esami.
SPERMIOGRAMMA: 5milioni/mL di Leucociti;Motilità progressiva basale 10%; ALH 3 u/sec; Test di vitalità (Eosina) 45%; Swelling test 50%; Forme normali (Morfologia) 40%.Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Aumento delle forme anomale.
ANALISI DEL SANGUE: Globuli bianchi 4,35 x 10^3/mm^3; Alfa-2 0,5 g/dL; Riporto anche il livello di TESTOSTERONE:5,3 ng/mL
Quindi l'urologo alla luce di questi risultati mi ha diagnosticato una prostatite cronica prescrivendomi la seguente terapia antibiotica e antinfiammatoria per 20 giorni: tavanic 1compressa 500mg al di e 2 supposte mattina e sera di topster 3mg.
2) febbraio-marzo 2009 ho eseguito eco, nuovo spermiogramma e spermiocultura con antibiogramma, con questi risultati:
2.1) eco: vescica distesa a pareti regolari, senza visibilità di lesioni parietali ne di calcoli enmdolume. Prostata di volume normale (vol21cc) con i caratteri ecostrutturali disomogenei con rare calcificazioni puntiformi intraparenchimali.
2.2) Spermiocoltura : negativa sia esame microscopico che esame colturale.
2.3) Spermiogramma (indico solo i valori alterati): CONCENTRAZIONE SPERMATICA 124,0 milioni/mL, Motilità progressiva basale: 6%, VCL: 21 u/sec, ALH: 2 u/sec, test di vitalità (eosina) 10%, swelling test: 40%, forme normali: 40%. Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Teratozoospermia. Noto che almeno i leucociti sono scesi a 1,0 milioni/mL mentre prima della cura antibiotica erano 5,0 milioni.
3)visita il 18/03/2009 con un nuovo medico. Io gli ho riferito le mie problematiche: difficoltà a raggiungere il coito. Pollachiuria. Nicturia variabile. Viraggio nel colore dello sperma (continuo ad avere giallo lo sperma) Comunque questa è la sua diagnosi: prostata modicamente congesta come da processo infiammatorio in atto. Sospetto clinico di varicocele a sinistra. Si richiede ecocrafia prostatica trans-rettale. Contestualmente alla visita ha eseguito anche un tampone uretrale che poi è risultato positivo con identificazione di Proteus vulgaris.
4) visita dell'08 aprile 2009, con il tampone uretrale che ha evidenziato un Proteus vulgaris e con l'ecografia trans rettale (riporto il referto: prostata di dimensioni nei limiti della norma vol.24.8 cc; diam trasv. 41 mm; diam. a.p. 31 mm; diam. long. 37 mm; Ecostruttura con pattern disomogenea, con presnza di multiple calcificazini mediane e cisti mediana di 3.5 mm. Margini regolari, vescichette seminali nei limiti della norma) il medico mi ha prescrito:
bactrim forte 1 cps ogni 12 ore x 14 gg
topster 1 supp la sera x 14 gg
permixon 320 1 cps la mattina x 30 gg
Dopo la cura rifare spermiocoltura,tampone uretrale + ecodoppler scrotale (valutare sospetta varicocele)
5)il 18/06/2009 nuova visita con tamponi uretrali e spermiocoltura entrambi risultati negativi mentre l'ecodoppler scrotale rileva la presenza di varicocele di III grado a sx e II grado a dx
EDR: prostata x 2 superficie apparentemente liscia, lieve dolenzia alla digitopressione.
vengo inserito in lista d'attesa per l'intervento di varicocelectomia bilaterale.
nel frattempo mi prescrive la seguente cura:
7gg di Ciproxin 1000RM 1 cps al dì
10gg Orudis supp la sera
20gg IBP plus 1 cps mattina e sera
10gg Antra 20 mg 1 cps al dì
il 01 settembre, a seguito di nuova visita e visto che il colore giallino - beige dello sperma non è variato, il mio urologo-andrologo, mi ha prescritto un ciclo di cure iniziato a settembre e finito i primi di dicembre:
15gg topster 1 supposta la sera
15gg IBP plus 1 cps mattina e sera
riposo di 10gg per poi ricontinuare.
ciò da settembre per tre volte
Sono ancora in lista d'attesa per l'intervento di varicocelectomia bilaterale e a gennaio dovrò sottoprmi a nuova visita.
Il problema è che il colore dello sperma non è cambiato!!!
Ringrazio che mi risponderà e mi scsuso per la prolissità.
1) I visita febbraio 2009 che ha portato alla seguente diagnosi:
"dal retto prostata di poco aumentata di volume, fibro-elastica (in alcuni punti diminuita di consistenza).Mi ha prescritto uno spermiogramma completo con analisi del sangue.
Riporto per brevità solo i valori alteratidegli esami.
SPERMIOGRAMMA: 5milioni/mL di Leucociti;Motilità progressiva basale 10%; ALH 3 u/sec; Test di vitalità (Eosina) 45%; Swelling test 50%; Forme normali (Morfologia) 40%.Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Aumento delle forme anomale.
ANALISI DEL SANGUE: Globuli bianchi 4,35 x 10^3/mm^3; Alfa-2 0,5 g/dL; Riporto anche il livello di TESTOSTERONE:5,3 ng/mL
Quindi l'urologo alla luce di questi risultati mi ha diagnosticato una prostatite cronica prescrivendomi la seguente terapia antibiotica e antinfiammatoria per 20 giorni: tavanic 1compressa 500mg al di e 2 supposte mattina e sera di topster 3mg.
2) febbraio-marzo 2009 ho eseguito eco, nuovo spermiogramma e spermiocultura con antibiogramma, con questi risultati:
2.1) eco: vescica distesa a pareti regolari, senza visibilità di lesioni parietali ne di calcoli enmdolume. Prostata di volume normale (vol21cc) con i caratteri ecostrutturali disomogenei con rare calcificazioni puntiformi intraparenchimali.
2.2) Spermiocoltura : negativa sia esame microscopico che esame colturale.
2.3) Spermiogramma (indico solo i valori alterati): CONCENTRAZIONE SPERMATICA 124,0 milioni/mL, Motilità progressiva basale: 6%, VCL: 21 u/sec, ALH: 2 u/sec, test di vitalità (eosina) 10%, swelling test: 40%, forme normali: 40%. Conclusioni: Conta spermatica normale. Astenozoospermia severa. Teratozoospermia. Noto che almeno i leucociti sono scesi a 1,0 milioni/mL mentre prima della cura antibiotica erano 5,0 milioni.
3)visita il 18/03/2009 con un nuovo medico. Io gli ho riferito le mie problematiche: difficoltà a raggiungere il coito. Pollachiuria. Nicturia variabile. Viraggio nel colore dello sperma (continuo ad avere giallo lo sperma) Comunque questa è la sua diagnosi: prostata modicamente congesta come da processo infiammatorio in atto. Sospetto clinico di varicocele a sinistra. Si richiede ecocrafia prostatica trans-rettale. Contestualmente alla visita ha eseguito anche un tampone uretrale che poi è risultato positivo con identificazione di Proteus vulgaris.
4) visita dell'08 aprile 2009, con il tampone uretrale che ha evidenziato un Proteus vulgaris e con l'ecografia trans rettale (riporto il referto: prostata di dimensioni nei limiti della norma vol.24.8 cc; diam trasv. 41 mm; diam. a.p. 31 mm; diam. long. 37 mm; Ecostruttura con pattern disomogenea, con presnza di multiple calcificazini mediane e cisti mediana di 3.5 mm. Margini regolari, vescichette seminali nei limiti della norma) il medico mi ha prescrito:
bactrim forte 1 cps ogni 12 ore x 14 gg
topster 1 supp la sera x 14 gg
permixon 320 1 cps la mattina x 30 gg
Dopo la cura rifare spermiocoltura,tampone uretrale + ecodoppler scrotale (valutare sospetta varicocele)
5)il 18/06/2009 nuova visita con tamponi uretrali e spermiocoltura entrambi risultati negativi mentre l'ecodoppler scrotale rileva la presenza di varicocele di III grado a sx e II grado a dx
EDR: prostata x 2 superficie apparentemente liscia, lieve dolenzia alla digitopressione.
vengo inserito in lista d'attesa per l'intervento di varicocelectomia bilaterale.
nel frattempo mi prescrive la seguente cura:
7gg di Ciproxin 1000RM 1 cps al dì
10gg Orudis supp la sera
20gg IBP plus 1 cps mattina e sera
10gg Antra 20 mg 1 cps al dì
il 01 settembre, a seguito di nuova visita e visto che il colore giallino - beige dello sperma non è variato, il mio urologo-andrologo, mi ha prescritto un ciclo di cure iniziato a settembre e finito i primi di dicembre:
15gg topster 1 supposta la sera
15gg IBP plus 1 cps mattina e sera
riposo di 10gg per poi ricontinuare.
ciò da settembre per tre volte
Sono ancora in lista d'attesa per l'intervento di varicocelectomia bilaterale e a gennaio dovrò sottoprmi a nuova visita.
Il problema è che il colore dello sperma non è cambiato!!!
Ringrazio che mi risponderà e mi scsuso per la prolissità.
[#19]
Caro lettore ,
il colore di un liquido seminale è legato a molti e diversi fattori, non solo patologici, e tutti questi devono essere attentamente valutati e studiati con il suo andrologo.
A questo punto riconsulti il suo specialista di riferimento e con lui, dopo eventualmente avere aggiornato la sua storia clinica, si dovrà decidere come modificare le attuali indicazioni terapeutiche già ricevute in precedenza e che sembrano non essere efficaci.
Tutto questo processo di revisione della terapia è possibile sempre e solo dopo aver rifatto una attenta e completa valutazione clinica andrologica in diretta.
Un cordiale saluto.
il colore di un liquido seminale è legato a molti e diversi fattori, non solo patologici, e tutti questi devono essere attentamente valutati e studiati con il suo andrologo.
A questo punto riconsulti il suo specialista di riferimento e con lui, dopo eventualmente avere aggiornato la sua storia clinica, si dovrà decidere come modificare le attuali indicazioni terapeutiche già ricevute in precedenza e che sembrano non essere efficaci.
Tutto questo processo di revisione della terapia è possibile sempre e solo dopo aver rifatto una attenta e completa valutazione clinica andrologica in diretta.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 96.7k visite dal 14/02/2009.
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Approfondimento su Prostatite
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