Condilomi sul pene: laserterapia o altro?
Sono un ragazzo di 30 anni e ho contratto dei condilomi sull'apparato genitale, in particolare sulla zona del glande. Questo circa un anno fa. Mi sono recato presso un dermatologo dove sono stato sottoposto a terapie a base di crioterapia.
I condilomi sul glande sono scomparsi, ma ho continuamente delle recidive nella parte terminale dell'uretra.
Anche in quel caso il dermatologo le tratta con crioterapia da contatto associando il trattamento con cicli di Pigitil 800 per rafforzare le difese immunitarie.
Sono 7/8 volte che torno sempre più sconsolato perché vittima di recidive sempre nella stessa zona anche se non nello stesso punto (uretra parte terminale del glande) ma il dottore mi ha detto che è un fatto normale e che bisogna avere pazienza. Ho chiesto di poter fare delle sedute di laserterapia (letto su internet) ma il dottore lo ha drasticamente sconsigliato.
Mi rivolgo a voi per alcune domande:
• è questa la terapia più corretta per la tipologia di infezione e per la localizzazione?
• è possibile che i condilomi siano "entrati" nell'uretra infettandomi del tutto (il dottore lo esclude a priori...)?
• ci sono delle cure "alternative" per debellare questa situazione (che oltre al tempo e alla sofferenza mi sta costando molto a livello economico)? Posso usare creme o altro?
Grazie infinite per la vostra pazienza e cortesia.
I condilomi sul glande sono scomparsi, ma ho continuamente delle recidive nella parte terminale dell'uretra.
Anche in quel caso il dermatologo le tratta con crioterapia da contatto associando il trattamento con cicli di Pigitil 800 per rafforzare le difese immunitarie.
Sono 7/8 volte che torno sempre più sconsolato perché vittima di recidive sempre nella stessa zona anche se non nello stesso punto (uretra parte terminale del glande) ma il dottore mi ha detto che è un fatto normale e che bisogna avere pazienza. Ho chiesto di poter fare delle sedute di laserterapia (letto su internet) ma il dottore lo ha drasticamente sconsigliato.
Mi rivolgo a voi per alcune domande:
• è questa la terapia più corretta per la tipologia di infezione e per la localizzazione?
• è possibile che i condilomi siano "entrati" nell'uretra infettandomi del tutto (il dottore lo esclude a priori...)?
• ci sono delle cure "alternative" per debellare questa situazione (che oltre al tempo e alla sofferenza mi sta costando molto a livello economico)? Posso usare creme o altro?
Grazie infinite per la vostra pazienza e cortesia.
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Dr. Davide Brunelli
Dermatologo
2.9k 84
Gentile Signore,
le condilomatosi genitali sono un problema molto diffuso e purtroppo spesso di difficile risoluzione. La lesione che noi vediamo e’ con ogni probabilita’ l’espressione di un infezione diffusa a larga parte dell’epitelio: pertanto le recidive sono la regola e molto spesso si rivelano percentualmente sovrapponibili a prescindere dalla metodica utilizzata per il loro trattamento. Il laser – al riguardo – non offre maggior garanzia di successo rispetto a metodiche tradizionali.
Fortunatamente il rischio per la salute e’ molto basso se si esclude la possibilita’ di favorire carcinomi dell’utero nelle donne. Attenzione pero’, solo per alcuni tipi di virus. Pertanto nel caso di infezioni al sesso femminile e’ consigliata una tipizzazione del virus responsabile dei condilomi per escludere si tratti di uno dei sottotipi a rischio.
Posso dunque consigliarle pazienza ed evitare di spendere molto denaro alla ricerca di chissa’ quale miracolosa soluzione possa radicalmente risolvere il suo problema poiche’ e’ principalmente il suo sistema immunitario che dovra’ riconoscere il virus e debellarlo.
Per completezza la informo che oltre alla crioterapia possono essere utilizzati con successo altri sistemi, quali l’acido tricloroacetico, la podofillotossina, l’imiquimod, per citare i principali.
Cordiali saluti
Dr. Davide Brunelli
le condilomatosi genitali sono un problema molto diffuso e purtroppo spesso di difficile risoluzione. La lesione che noi vediamo e’ con ogni probabilita’ l’espressione di un infezione diffusa a larga parte dell’epitelio: pertanto le recidive sono la regola e molto spesso si rivelano percentualmente sovrapponibili a prescindere dalla metodica utilizzata per il loro trattamento. Il laser – al riguardo – non offre maggior garanzia di successo rispetto a metodiche tradizionali.
Fortunatamente il rischio per la salute e’ molto basso se si esclude la possibilita’ di favorire carcinomi dell’utero nelle donne. Attenzione pero’, solo per alcuni tipi di virus. Pertanto nel caso di infezioni al sesso femminile e’ consigliata una tipizzazione del virus responsabile dei condilomi per escludere si tratti di uno dei sottotipi a rischio.
Posso dunque consigliarle pazienza ed evitare di spendere molto denaro alla ricerca di chissa’ quale miracolosa soluzione possa radicalmente risolvere il suo problema poiche’ e’ principalmente il suo sistema immunitario che dovra’ riconoscere il virus e debellarlo.
Per completezza la informo che oltre alla crioterapia possono essere utilizzati con successo altri sistemi, quali l’acido tricloroacetico, la podofillotossina, l’imiquimod, per citare i principali.
Cordiali saluti
Dr. Davide Brunelli
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#3]
Dr. Davide Brunelli
Dermatologo
2.9k 84
Con ogni probabilita' nel tempo il problema si esaurira': non so dire quando (ma nessuno lo puo' prevedere attualmente).
Nel frattempo - per ragioni anche estetiche - potra' trattare le lesioni visibili ad ogni recidiva.
Cordiali saluti
Dr. Davide Brunelli
Nel frattempo - per ragioni anche estetiche - potra' trattare le lesioni visibili ad ogni recidiva.
Cordiali saluti
Dr. Davide Brunelli
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Dr. Paolo Gigli
Dermatologo, Medico estetico
664 6
Una buona alternativa costosa ma scevbra da effetti collaterali e'l'Aldara crema ne parli con il suo dermatologo.
saluti
saluti
Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 32.5k visite dal 25/11/2004.
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