Vari problemi causati da pompe a vuoto (vacuum)
Questi i fatti
Circa 7 anni fa ho usato una di quelle pompe a vuoto (vacuum) che promettono di ingrandire il pene, questo oggetto mi arrivo' a casa con una crema per massimizzare gli effetti, credo fosse un vasodilatatore perchè quando l'ho applicata produceva un calore come la pomata scalda muscoli.
Dopo averlo usato una decina di volte, notando comunque piccole macchioline rosse che apparivano su tutto il pene dopo l'uso, ma che andavano via con 2/3 giorni di non utilizzo, dopo circa 20 giorni ho usato questo apparecchio insieme alla crema, l'uso di di questa pompa a vuoto + la crema ha provocato questo disastro:
-Dopo circa 20 minuti il pene è diventato completamente rosso e gonfio, come se sotto pelle vi ci fosse del sangue, ma molto, quindi ho interrotto l'uso della pompa a vuoto, e ho incominciato a fare sciacqui di acqua fredda e ho applicato del ghiaccio.
- In concomitanza sono apparse delle piccole vene come dei capillari tra il glande e l'asta del pene, o comunque altre vene che prima non si vedevano
-Dopo 40 minuti il pene era completamente nero, immagino per via del versamento di sangue, uno spettacolo agghiacciante.
-All'epoca ero giovane ed ero solo a casa, terrorizzato, e soprattutto spaventato dall'idea di andare all'ospedale e raccontare la stupidaggine che avevo fatto, quindi non andai in ospedale, e me ne pento amaramente.
-Ho aspettato il giorno dopo, sperando che andasse via o che migliorasse, e poi ho aspettato la settimana seguente cercando il coraggio di parlarne con mio padre al suo ritorno, ma aspettando aspettando sono passati 7 anni.
A distanza di 7 anni la stupidaggine che ho fatto mi ha lasciato questi ricordi:
-Il colore del mio pene non è più bianco o comunque di un colore omogeneo, ma presenta macchie e velature scure, quel nero omogeneo ha impiegato circa 3/4 anni per andare via, tuttavia prima il mio pene aveva un colore molto chiaro, con tonalità chiare, ora ha tonalità scure.
2- La pelle che circonda il pene non è più stretta elastica come prima, prima dell'incidente avevo poca pelle che copriva parzialmente il glande e al momento dell'erezione si stendeva completamente senza fare grinze. Anche quando non era in erezione il glande rimaneva fuori non coperto, e la pelle era aderente all'organo sia in lunghezza che in larghezza. Ora invece questa pelle mi ricopre il pene, dandomi un fastidio enorme, e dandomi l'impressione "di non pulizia", inoltre la pelle sembra sembra essersi assottigliata.
3-Sono rimaste delle "venuzze" tra il glande e l'asta, che sono molto inestetiche.
In parole povere, prima il mio pene aveva un'aspetto normale oserei dire gradevole, ora invece no per i fatti sopra esposti.
E' difficile spiegare completamente la situazione, e lo sarebbe ancor di più spiegarvi le conseguenze che mi ha portato. L'imbarazzo che ho provato lo potete capire dal fatto che in sette anni mi sono sempre rifutato di accettare la situazione e parlarne con un medico, la paura di sentirsi dire che il danno era fatto, e che non c'era nulla da fare, insieme allla vergogna nello spiegare la stupidaggine che avevo fatto mi ha sempre impedito di parlarne con un medico.
Tuttavia ora devo per forza risolvere questa situazione, pertanto vi chiedo se secondo voi è possibile fare qualcosa per correggere i problemi che ho sopra esposto, e sopratutto in che percentuale. Intendo dire, per la pelle in eccesso sia in lunghezza che in larghezza cosa si puo' fare? questi piccoli capillari possono essere rimossi? cosa si puo' fare per la decolorazione che la pelle ha subito? Quante speranze ho di ritornare all'aspetto antecedente all'incidente?
In caso positivo potete indirizzarmi verso un medico in Campania che possa visitarmi?
Vi ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la lunghezza del messaggio.
Circa 7 anni fa ho usato una di quelle pompe a vuoto (vacuum) che promettono di ingrandire il pene, questo oggetto mi arrivo' a casa con una crema per massimizzare gli effetti, credo fosse un vasodilatatore perchè quando l'ho applicata produceva un calore come la pomata scalda muscoli.
Dopo averlo usato una decina di volte, notando comunque piccole macchioline rosse che apparivano su tutto il pene dopo l'uso, ma che andavano via con 2/3 giorni di non utilizzo, dopo circa 20 giorni ho usato questo apparecchio insieme alla crema, l'uso di di questa pompa a vuoto + la crema ha provocato questo disastro:
-Dopo circa 20 minuti il pene è diventato completamente rosso e gonfio, come se sotto pelle vi ci fosse del sangue, ma molto, quindi ho interrotto l'uso della pompa a vuoto, e ho incominciato a fare sciacqui di acqua fredda e ho applicato del ghiaccio.
- In concomitanza sono apparse delle piccole vene come dei capillari tra il glande e l'asta del pene, o comunque altre vene che prima non si vedevano
-Dopo 40 minuti il pene era completamente nero, immagino per via del versamento di sangue, uno spettacolo agghiacciante.
-All'epoca ero giovane ed ero solo a casa, terrorizzato, e soprattutto spaventato dall'idea di andare all'ospedale e raccontare la stupidaggine che avevo fatto, quindi non andai in ospedale, e me ne pento amaramente.
-Ho aspettato il giorno dopo, sperando che andasse via o che migliorasse, e poi ho aspettato la settimana seguente cercando il coraggio di parlarne con mio padre al suo ritorno, ma aspettando aspettando sono passati 7 anni.
A distanza di 7 anni la stupidaggine che ho fatto mi ha lasciato questi ricordi:
-Il colore del mio pene non è più bianco o comunque di un colore omogeneo, ma presenta macchie e velature scure, quel nero omogeneo ha impiegato circa 3/4 anni per andare via, tuttavia prima il mio pene aveva un colore molto chiaro, con tonalità chiare, ora ha tonalità scure.
2- La pelle che circonda il pene non è più stretta elastica come prima, prima dell'incidente avevo poca pelle che copriva parzialmente il glande e al momento dell'erezione si stendeva completamente senza fare grinze. Anche quando non era in erezione il glande rimaneva fuori non coperto, e la pelle era aderente all'organo sia in lunghezza che in larghezza. Ora invece questa pelle mi ricopre il pene, dandomi un fastidio enorme, e dandomi l'impressione "di non pulizia", inoltre la pelle sembra sembra essersi assottigliata.
3-Sono rimaste delle "venuzze" tra il glande e l'asta, che sono molto inestetiche.
In parole povere, prima il mio pene aveva un'aspetto normale oserei dire gradevole, ora invece no per i fatti sopra esposti.
E' difficile spiegare completamente la situazione, e lo sarebbe ancor di più spiegarvi le conseguenze che mi ha portato. L'imbarazzo che ho provato lo potete capire dal fatto che in sette anni mi sono sempre rifutato di accettare la situazione e parlarne con un medico, la paura di sentirsi dire che il danno era fatto, e che non c'era nulla da fare, insieme allla vergogna nello spiegare la stupidaggine che avevo fatto mi ha sempre impedito di parlarne con un medico.
Tuttavia ora devo per forza risolvere questa situazione, pertanto vi chiedo se secondo voi è possibile fare qualcosa per correggere i problemi che ho sopra esposto, e sopratutto in che percentuale. Intendo dire, per la pelle in eccesso sia in lunghezza che in larghezza cosa si puo' fare? questi piccoli capillari possono essere rimossi? cosa si puo' fare per la decolorazione che la pelle ha subito? Quante speranze ho di ritornare all'aspetto antecedente all'incidente?
In caso positivo potete indirizzarmi verso un medico in Campania che possa visitarmi?
Vi ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la lunghezza del messaggio.
[#1]
Caro Utente,la problematica esposta é figlia delle differenze che intercorrono tra le aspettative e le realtà che,nel campo andrologico sono,purtroppo,preponderanti.I tre punti che sottolinea non vanno considerati "patologici",in quanto non intaccano la funzione dinamica del pene,cioé l'erezione.Quanto al problema estetico va da sè che,non potendo valutare "de visu",é difficile per chiunque,stabilire la "normalità" di un pene.
Si tranquillizzi e recuperi il tempo perduto consultando un andrologo e,a tal proposito,può collegarsi al sito della Società Italiana di Andrologia : www.andrologiaitaliana.it.
Cordiali saluti
Si tranquillizzi e recuperi il tempo perduto consultando un andrologo e,a tal proposito,può collegarsi al sito della Società Italiana di Andrologia : www.andrologiaitaliana.it.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Salve, ci ringrazio della risposta.
Mi rendo conto dell'aspetto tecnico e un po' meno del discorso "se tutto funziona correttamente allora non è un gran problema".
Purtroppo questa situazione mi causa problemi, e per me sarebbe veramente molto utile sapere a grandi linee se è possibile fa re qualcosa, se qualche medico ha trattato pazienti con problemi simili, o comunqe se ci sono casi che si sono risolti in modo positivo.
Vivo una situazione di grande ansia e stress, ma sopratutto di confusione, perchè a quanto pare sono l'unico a cui sia capitata una cosa del genere.
Vi ringrazio in anticipo.
Mi rendo conto dell'aspetto tecnico e un po' meno del discorso "se tutto funziona correttamente allora non è un gran problema".
Purtroppo questa situazione mi causa problemi, e per me sarebbe veramente molto utile sapere a grandi linee se è possibile fa re qualcosa, se qualche medico ha trattato pazienti con problemi simili, o comunqe se ci sono casi che si sono risolti in modo positivo.
Vivo una situazione di grande ansia e stress, ma sopratutto di confusione, perchè a quanto pare sono l'unico a cui sia capitata una cosa del genere.
Vi ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 366.4k visite dal 02/08/2007.
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