Ikervis: un collirio alla ciclosporina

luigimarino
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

A breve vi sarà disponibile in Italia un collirio contenente ciclosporina allo 0,1% in emulsione cationica.

Il prodotto non si chiamerà Restasis (nome registrato nel mondo da Allergan). Si cercherà di ottenere la eventuale rimborsabilità SSN per patologie da alterazione di film lacrimale grave (tipo Sindrome di Sjogren).

Per ora non si possono fare ipotesi su eventuali costi previsti, ma spero di poter  dare notizie certe in tempi rapidi.

Il nome di questa nuova formulazione sarà Ikervis collirio.


Con l'universo nel cuore opera di Hsiao Chin    
 

In Europa si trova  da tempo in farmacia invece il collirio Restasis della Allergan (cyclosporinr ophthalmic emulsion 0.05%).

Un'emulsione oftalmica di Ciclosporina allo 0,05% approvata dalla FDA ed presente in commercio negli Stati UNITI ed in EUROPA.

Il collirio alla ciclosporina è indicato nel trattamento dell’OCCHIO SECCO (DRY EYE).

Tra le indicazioni oltre la sindrome di Sjogren, le manifestazioni oculari per artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, le complicanze del segmento anteruore legatea aldiabete mellito.

Restasis è il nome commerciale del prodotto dell'Allergan.

Questa emulsione in collirio agisce come un immunomodulatore, producendo anche un notevole effetto antinfiammatorio.

Altre informazioni su Restasis colliriosi possono trovare sul sito della ALLERGAN o su restasisprofessional.com. 

Ricordiamo che l'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualità della vita di un paziente.

L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni. L'occhio secco è una malattia che ha una genesi multifattoriale e crea  grosse alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.

Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a contatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.

Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava, evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.

Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che è protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.

I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.

Le alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficoltà anche sul lavoro.

Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata, fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa più fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.

Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto. 

La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.

Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT=tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):

- TEST AL ROSA BENGALA

- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA

Si valuterà attentamente l'osmolarità della film lacrimale ed insieme al paziente si sceglierà il collirio giusto o il SOSTITUTO LACRIMALE più idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.

Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.

La scelta della giusta terapia va fatta ilnsieme al medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.

Controllare l'umidità dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo è fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.

Data pubblicazione: 12 dicembre 2014 Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2014

8 commenti

#6
Foto profilo Dr. Luigi Marino
Dr. Luigi Marino

A brevissimo finalmente sarà disponibile in Italia IKERVIS
un collirio contenente ciclosporina allo 0,1% in emulsione cationica.

#7
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Dr. Luigi Marino

Santen
ha annunciato che la sua Domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (MAA) relativa a Ikervis è stata approvata dalla Commissione europea.
Ikervis è stato approvato per il trattamento della cheratite severa nei pazienti adulti affetti da secchezza oculare, non migliorata nonostante il trattamento con sostituti lacrimali.

L’approvazione della MAA è stata supportata da uno programma di studio clinico di fase III atto a verificare l'efficacia e la sicurezza della somministrazione di ciclosporina a pazienti europei affetti da secchezza oculare con cheratite severa.
Sulla base dei risultati in termini di qualità, sicurezza ed efficacia presentati, il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano (CHMP) dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha emesso in gennaio 2015 un parere favorevole su Ikervis.

Ikervis è il primo medicinale per il trattamento della cheratite severa nei pazienti adulti affetti da secchezza oculare in Europa.

Il trattamento della cheratite severa nei pazienti adulti affetti da secchezza oculare rappresentava finora una reale sfida terapeutica e la disponibilità di Ikervis in Europa rappresenterà un progresso significativo per il trattamento dei pazienti con secchezza oculare severa.

Il principio attivo di Ikervis® è la ciclosporina, un immunosoppressore appartenente alla classe terapeutica dei farmaci oftalmologici.
La ciclosporina inibisce la produzione di citochine proinfiammatorie ed esercita un effetto antinfiammatorio sulle cellule delle superficie oculare.
I vantaggi offerti da Ikervis sono la sua capacità di ridurre i danni alla superficie oculare e l'infiammazione nei pazienti affetti da secchezza oculare con cheratite severa.

#8
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Utente 397XXX

Mi scusi Dr Marino, sono previsti anche colliri contenenti ciclosporina per bambini affetti da cheratocongiuntivite vernal?
Paolo P.

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